Analisi

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Reduce dal ‘terremoto elettorale’ del 2013 (Chiaramonte e De Sio 2014), il sistema partitico italiano, lungi dall'assestarsi, ha subito un'ulteriore violenta scossa nelle elezioni del 2018. Più violenta di quanto fosse nelle attese della vigilia, che vedevano il consolidamento delle coalizioni di centro-destra e di centro-sinistra e del Movimento 5 Stelle (M5S) quali principali soggetti politici in competizione. In effetti, dal punto di vista complessivo del formato e della meccanica, il sistema partitico risultante dalle elezioni del 2018 presenta una configurazione tendenzialmente tripolare così come era stato nelle elezioni del 2013. Oltretutto, come detto, i perni del sistema sono gli...

Testa e cuore, alto e basso, buongoverno e scontro politico. Mai come in questa elezione queste due dimensioni fondamentali della politica sono apparse distinte e al tempo stesso entrambe indispensabili per il successo elettorale. La compresenza di due elementi appare in primo luogo dal risultato di Bonaccini. Anzitutto a partire dalla campagna elettorale: una campagna che si è snodata su due percorsi separati, che non si sono mai incontrati ma che, come diceva un tempo la sinistra, hanno "marciato divisi per colpire uniti". Tutta improntata all'insegna (quasi tecnocratica) della rivendicazione apartisan di una...

(Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Partendo dagli strumenti forniti dalla issue yield theory (De Sio and Weber 2014), l’analisi si basa sui dati raccolti dal CISE tramite un’inchiesta CAWI lanciata poche settimane prima delle elezioni generali nel Regno Unito. Analogamente a quanto già fatto prima delle elezioni parlamentari in Olanda lo scorso marzo e delle presidenziali francesi lo scorso aprile, ci basiamo su un metodo innovativo di misurazione delle tematiche posizionali, che fornisce un indice cosiddetto di issue yield comune per questa tipologia di tematiche. Le tematiche posizionali sono generalmente definite in riferimento a due obiettivi opposti (ad esempio,...

Cinque anni fa, dopo Parma, Livorno è stata la seconda città capoluogo di provincia, nella quale il Movimento 5 Stelle è riuscito a eleggere un proprio candidato sindaco (D'Alimonte 2014, Ribechini 2015), beneficiando anche dei voti del centrodestra (vedi sotto). Alle amministrative del 2019, invece, quando il ballottaggio è stato fra il candidato sindaco del centrosinistra e quello del centrodestra, il M5S non ha dato indicazioni di voto; e, fra i suoi elettori, la maggior parte di chi ha votato ha scelto il candidato del centrosinistra. Così Luca Salvetti ha sconfitto con il 63,3% dei voti il candidato del...

Nei giorni scorsi il CISE ha commissionato un sondaggio per testare l’opinione degli italiani rispetto alla crisi sanitaria in corso e a quella economica che arriverà nei prossimi mesi. Abbiamo chiesto ai cittadini di esprimersi rispetto a vari temi collegati all’emergenza Covid-19, dal giudizio sull’operato del governo e dei principali leader alle responsabilità sulla gestione della crisi, fino alle misure economiche da adottare per ripartire. Fra i vari argomenti toccati dal sondaggio c’erano anche una serie di domande relative al rapporto tra italiani e Unione Europea (UE). Un tema al centro del dibattito pubblico ormai da molto tempo e che negli anni...