Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

di Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Domenica 20 Novembre 2011 gli spagnoli si sono recati alle urne per il rinnovo delle Cortes, in anticipo di sei mesi rispetto alla scadenza naturale della legislatura prevista nel 2012. Il risultato delle elezioni è inequivocabile: la Spagna ha scelto di svoltare a destra dopo due mandati consecutivi del Psoe a guida Zapatero. Il Partito Popolare ha stravinto le elezioni ottenendo il 44,6% dei voti, conquistando la maggioranza assoluta dei seggi e portando il suo leader Mariano Rajoj alla Moncloa dopo due sconfitte consecutive nel 2004 e nel 2008. Il primo dato rilevante da sottolineare...

The recent presidential elections in Poland have seen the unexpected victory of Andrzej Duda, candidate of the conservative right. However, Mikołaj Cześnik from SWPS Warsaw (University of Social Sciences and Humanities) reveals how Duda and its PiS (Law and Justice) party, expected to win the parliamentary elections in the next fall, will likely keep Poland's pro-EU stances mostly unchanged, and perhaps even promote economic measures aimed at more equality. Watch the full interview.  

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 dicembre Dopo la decisione del collegio elettorale dello scorso 14 dicembre resta un ultimo atto prima che Joe Biden sia proclamato ufficialmente presidente. Il 6 Gennaio la Camera dei rappresentanti e il Senato in una sessione congiunta dovranno ratificare il risultato dei cinquanta stati della federazione, uno per uno. Sono cinquanta certificati elettorali che i rappresentanti e i senatori eletti lo scorso 3 Novembre possono accettare o contestare. Prima di Trump era un atto solenne ma formale. Il 6 gennaio potrebbe non esserlo

Traduzione in italiano di Elisbetta Mannoni Nella nostra analisi dello stato attuale del dibattito politico in Gran Bretagna - basata sui dati raccolti dal CISE nell’ambito del progetto comparato ICCP - abbiamo notato che tra gli elettori britannici c’è un grande interesse verso obiettivi condivisi, malgrado le politiche economiche divisive siano anch’esse piuttosto rilevanti - con le posizioni tradizionali di sinistra in testa. Guardiamo ora ai partiti politici. Abbiamo già visto tanto in Francia quanto in Olanda due diverse strategie emergano per i partiti. Da una parte, possono rivolgere agli elettori un profilo consensuale, tralasciando i conflitti e basando la campagna elettorale sulla loro credibilità...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su Reason. Copyright ©2018 Reason Foundation. Morris P. Fiorina è Professore Wendt Family di Scienza Politica alla Stanford University e Senior Fellow presso la Hoover Institution. Il professor Fiorina è uno dei massimi esperti di politica americana. Da molti anni, attraverso la Hoover Institution della Stanford University, è partner del CISE per ricerche comparate internazionali e transatlantiche su temi elettorali. Per tutto il florido commentario giornalistico sulla polarizzazione degli elettori, ampi studi empirici hanno dimostrato che l'elettorato americano non è più polarizzato oggi di quanto non fosse negli anni '70 (Fiorina, Abrams e Pope 2005). Ciò...