Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Domenica scorsa, la Finlandia è tornata al voto per rinnovare il proprio Parlamento nazionale. La “eduskunta” finlandese è un parlamento monocamerale composto da 200 membri, eletto ogni quattro anni con un sistema proporzionale (D’Hondt). Non esiste una soglia di sbarramento, ma tutti i seggi vengono distribuiti direttamente all’interno di 13 circoscrizioni di dimensione variabile (dai 7 seggi della Lapponia ai 36 seggi della regione di Helsinki, esclusa la città), con il conseguente innalzamento della soglia implicita. Un seggio, eletto con sistema uninominale, spetta all’arcipelago delle Åland, provincia autonoma totalmente di lingua svedese. Il sistema politico di questo paese nordico è...

Secondo Cas Mudde (2010), la destra radicale lungi dall’essere una 'normale' patologia, dovrebbe essere intesa come una patologica 'normalità': in tutte le polities europee i valori della destra radicale sono la 'normalità' – un nuovo mainstream nella domanda e nell’offerta politica – con cui tutti i sistemi partitici hanno dovuto fare i conti. Con poche eccezioni; tra queste la Spagna. Nonostante il terreno fertile per questa famiglia partitica in termini di valori espressi dall’opinione pubblica spagnola, fattori strutturali (una legge piuttosto disproporzionale pur nell’impostazione proporzionale) e di competizione partitica (la capacità del Partito Popolare di attrarre l’elettorato più a destra),...

di Federico De Lucia Nello scorso, cruciale, fine settimana elettorale europeo, si è votato anche in Grecia. Sotto gli occhi preoccupati della comunità internazionale e dei mercati finanziari, i cittadini greci, vessati dalle severissime manovre economiche che il Parlamento ha dovuto approvare sotto la spinta dei partner europei, si sono recati alle urne per decidere il proprio futuro. I sondaggi dei mesi scorsi avevano già in qualche modo previsto che il sistema greco, fino al 2009 uno dei meno frammentati d’Europa, sarebbe in questa occasione letteralmente esploso; ma la grande domanda era se le forze che sino ad oggi hanno sostenuto...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su The American Interest. Copyright © The American Interest LLC 2005-2018. Bruce E. Cain è il Professore Charles Louis Ducommun di Scienze Umane presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Stanford University. Inoltre, è il direttore Spence e Cleone Eccles Family del Bill Lane Centro per l'Ovest Americano e Senior Fellow presso il Woods Institute for the Environment, il SIEPR, e il Precourt Institute for Energy. Da alcuni anni è partner del CISE per studi comparati in ambiti quali le conseguenze dello sviluppo tecnologico sul processo democratico e la competizione politica. Traduzione di Elisabetta Mannoni. Vaticinare un mandato politico sulla base dei risultati...

Dopo aver illustrato il quadro delle imminenti elezioni per la Camera (Cuccurullo 2018), in quest’articolo analizziamo il contesto in cui si terranno le elezioni per il rinnovo dei 35 seggi per il Senato in palio in queste elezioni di midterm. Come già ricordato, il Senato è composto da 100 membri, due per ogni Stato, e si rinnova parzialmente, per un terzo dei suoi membri, ogni due anni. A tal fine, i 100 seggi senatoriali, il cui mandato dura sei anni, sono divisi in tre classi, una delle quali è a rotazione chiamata alle urne in ciascun election day biennale, il primo martedì di...