Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Nina Liljeqvist The Swedish Social Democratic Party (S) showed in last week’s general election how to win, without being much of a winner. The party did receive the most votes (31 %), and together with the other two opposition parties on the left – the Left party (V) (5,7 %) and the Greens (Mp) (6,9 %) – the red-green parties garnered 43,6 percent of the vote share. According to the final results just released by the election authority, this corresponds to 159 seats in parliament, which is short of the 175 needed for a parliamentary majority. The red-green block beat...

di Federico De Lucia Nello scorso, cruciale, fine settimana elettorale europeo, si è votato anche in Grecia. Sotto gli occhi preoccupati della comunità internazionale e dei mercati finanziari, i cittadini greci, vessati dalle severissime manovre economiche che il Parlamento ha dovuto approvare sotto la spinta dei partner europei, si sono recati alle urne per decidere il proprio futuro. I sondaggi dei mesi scorsi avevano già in qualche modo previsto che il sistema greco, fino al 2009 uno dei meno frammentati d’Europa, sarebbe in questa occasione letteralmente esploso; ma la grande domanda era se le forze che sino ad oggi hanno sostenuto...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su The American Interest. Copyright © The American Interest LLC 2005-2018. Bruce E. Cain è il Professore Charles Louis Ducommun di Scienze Umane presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Stanford University. Inoltre, è il direttore Spence e Cleone Eccles Family del Bill Lane Centro per l'Ovest Americano e Senior Fellow presso il Woods Institute for the Environment, il SIEPR, e il Precourt Institute for Energy. Da alcuni anni è partner del CISE per studi comparati in ambiti quali le conseguenze dello sviluppo tecnologico sul processo democratico e la competizione politica. Tra pochi giorni, molti americani parteciperanno ad ancora un’altra elezione...

(Traduzione in italiano di Cristiano Gatti) La movimentata e non convenzionale campagna per le elezioni presidenziali francesi si è conclusa (per il primo tempo) domenica notte. Il candidato centrista Emmanuel Macron (24,0%) e la candidata della destra radicale del Front National Marine Le Pen (21,3%) si sono qualificati per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. Anche se i sondaggi avevano predetto tale risultato nei mesi precedenti alle elezioni, si tratta comunque di una sorpresa. Il risultato è stato storicamente incerto e 4 candidati hanno raccolto intorno al 20% dei voti. Inoltre entrambi i partiti tradizionali sono stati eliminati. Dopo Macron e...

di Aldo Paparo Dopo avere presentato le prossime elezioni legislative per la House of Reprentatives, in questo articolo ci concentriamo sulle competizioni per il Senato. Queste segneranno il centenario dell’elezione diretta dei Senatori. Fino al 1914, infatti, erano selezionati attraverso la procedura prevista originariamente della Costituzione, ovvero venivano eletti indirettamente dagli organi legislativi degli Stati. Dopo le elezioni di due anni fa, i democratici hanno mantenuto la maggioranza segnando una avanzata marginale rispetto al 2010: due seggi netti in più, per un totale di 53, cui si devono aggiungere i due indipendenti iscritti nel loro gruppo. I Repubblicani si sono invece...