Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Contrariamente alla tendenza europea generale, il Partito Laburista Maltese ha comodamente vinto le elezioni tenutesi il 25 maggio ottenendo 4 dei 6 seggi che spettano al suo paese nel Parlamento Europeo. Anche nel 2014 il partito aveva ottenuto la maggioranza dei voti, ma soltanto tre eurodeputati (Carammia and Pace, 2015). Il Partito Nazionalisra di opposizione non è invece riuscito a frenare la sua discesa elettorale iniziata nel lontano 2004; tuttavia è riuscito a vincere due seggi. Come nelle precedenti tre elezioni europarlamentari, i partiti eurofili hanno vinto più del 96% di voti. Ciò era già...

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Le elezioni europee del 2019 in Croazia si sono svolte in un ambiente politico molto diverso rispetto alle precedenti. Le condizioni economiche sono migliorate, vista la crescita del PIL nel 2015; la disoccupazione è diminuita di oltre la metà e anche la posizione fiscale del governo è migliorata. Tuttavia, l'ingresso nell'Unione, portando con sé l’implementazione del sistema di libera circolazione dei lavoratori, ha prodotto una migrazione di masse giovanili verso i paesi dell'Europa occidentale. Pertanto, nonostante la crisi dei migranti che ha colpito la Croazia nel 2015 e 2016 e la costante pressione migratoria al confine...

Breve riassunto Le elezioni per il Parlamento nazionale sono state indette in Danimarca all'inizio del maggio 2019. Pertanto, gran parte dell'attenzione che sarebbe stata altrimenti dedicata alle elezioni del Parlamento Europeo è andata, invece, alla campagna elettorale nazionale. Eppure, le due elezioni si sono sovrapposte dal punto di vista delle tematiche affrontate. L'attenzione generale è stata rivolta in primis alla crisi climatica e, in secondo luogo, all'immigrazione. Questo focus ha assicurato il successo dei partiti verdi – Partito Popolare Socialista (F) e Partito Social-Liberale Danese (B) – alle elezioni europee. Ma anche i partiti mainstream, in particolare i Liberali (V),...

di Federico Vegetti Il risultato delle elezioni europee del 2014 in Ungheria è tutto fuorché sorprendente. Il partito del primo ministro Viktor Orbán si aggiudica la maggioranza assoluta dei voti, la sinistra si dimostra sempre più divisa, mentre la destra estrema rimane stabile, lontana dai picchi raggiunti in altri paesi europei. Tuttavia, questa calma apparente cela un clima poco incoraggiante, sia dal punto di vista della politica interna che da una più ampia prospettiva europea. L'affluenza cala di 7 punti dal 2009, fermandosi al 28.9%, meno della metà rispetto alle elezioni parlamentari di un mese fa. La campagna elettorale è...

Traduzione di Elisabetta Mannoni. Le elezioni del Parlamento Europeo del 2019 in Irlanda sono state rilevanti sotto molti punti di vista. In primo luogo, abbiamo visto il principale partito al governo migliorare la sua performance rispetto alla quella del 2014 (anche in quell’occasione era al governo) e a quella delle elezioni generali del 2016. Fine Gael ha ottenuto il 30 percento dei voti (+ 7 punti) e invierà a Bruxelles 5 deputati appartenenti all’EPP su un totale di 11 che spettano al paese (13 se e quando il Regno Unito lascerà l'UE). Una seconda caratteristica è il notevole aumento del supporto...