Flussi di voto

Flussi di voto

Flussi di voto

Nota: sondaggio CISE realizzato in occasione delle elezioni politiche italiane del 2022, N=861. FDI sottrae alla Lega quasi metà dei suoi voti, ma prende voti anche dal M5S e FI;Il PD rimobilita buona parte del suo elettorato e sottrae voti al M5S. Perde però voti verso Azione/IV, +Europa e il non voto;Il M5S cede una parte significativa del suo elettorato verso l'astensione, oltreché verso FDI e PD;La Lega cede voti non solo verso FDI, ma perde anche verso l'astensione.

Una mutazione genetica. Se è vero che il risultato elettorale di Piero Fassino è stato deludente rispetto alla prova del 2011 (41,8 % contro il 56,6 % del 2011), ciò che è ancora più interessante è scoprire che la perdita di 95.000 voti da parte del candidato sindaco del Pd si accompagna a un cambiamento significativo della sua base elettorale. Sotto il semplice calo si cela infatti un complesso di flussi incrociati che permette di dare una lettura sorprendente al risultato di Torino, che in parte potrebbe suggerire spunti utili per analizzare anche altre città. Per stimare i flussi abbiamo...

Firenze costituisce una parziale eccezione nel panorama dei risultati delle elezioni politiche del 2022, in quanto il centrosinistra è riuscito ad affermarsi come prima forza politica della città e a vincere il corrispondente collegio uninominale. Esaminare attraverso i flussi la composizione elettorale dei vari partiti e gli spostamenti che rispetto alle precedenti elezioni politiche può dunque essere interessante per comprendere i fattori che hanno garantito la vittoria al Pd e alla coalizione da esso guidata. Uno dei primi aspetti che occorre esaminare è relativo alla fedeltà elettorale, cioè alla...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 21 giugno Raramente le elezioni di medio termine sono favorevoli ai governi in carica. E così è stato con queste comunali che per molti aspetti si possono considerare alla stregua di elezioni di medio termine. Esiste un ciclo economico ed esiste un ciclo elettorale. I governi all’inizio del loro mandato godono di solito di un buon livello di popolarità. Con l’andare del tempo il livello diminuisce per toccare il minimo a metà del mandato e risalire – ma non sempre - con l’approssimarsi delle elezioni successive. Per Renzi e il suo governo...

Dopo cinque anni di amministrazione di centrosinistra, Treviso, torna ad essere governata da un sindaco di centrodestra, il leghista Mario Conte, che con il 54,5% dei voti conquista la carica già al primo turno. Il sindaco uscente Manildo con il 37,6% dei consensi si ferma 17 punti dietro il neo sindaco. Quella del 10 giugno è stata sostanzialmente una corsa a due stante la scomparsa rispetto al 2013 di un candidato di centro (Zanetti ottenne oltre il 10% nel 2013) e la deludente prova del candidato sindaco del Movimento 5 Stelle Losappio. Rispetto al primo turno delle precedenti comunali...