Regionali 2015

Regionali 2015

Regionali 2015

di Salvatore Boghese e Francesca Mezzio Al termine di queste tornata di elezioni regionali, il dato che continua a preoccupare in Campania (come anche nelle altre regioni al voto) è l’affluenza, che non riesce a superare il 51,9%, ben 11 punti percentuali in meno rispetto alle ultime regionali. Vero è che nel 2010 il voto si estendeva in due giorni, ma questo non basta a spiegare il fatto che anche oggi (come un anno fa alle Europee) solo un campano su due ha espresso il proprio. Tra le province il dato oscilla tra il 55,5% di Salerno e il 45,4%...

di Vincenzo Emanuele Subito dopo la chiusura dei seggi, le analisi di molti commentatori si sono focalizzate sulla sorprendente vittoria di Toti in Liguria, sul boom della Lega e sulle polemiche interne al PD, trascurando o trattando marginalmente un altro dato clamoroso e meritevole di attenzione, quello relativo alla partecipazione elettorale, di cui ci occupiamo in questo articolo. Sebbene largamente annunciato, il crollo della partecipazione al voto ha ormai assunto proporzioni senza precedenti. Si tratta di un fenomeno di lungo periodo, che comincia a manifestarsi alla fine degli anni ’70, quando il nostro paese era ancora un fulgido esempio di democrazia...

Dopo la luna di miele.                                                                                       Le elezioni comunali e regionali fra autunno 2014 e primavera 2015 a cura di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Le elezioni europee della primavera 2014 avevano segnato un successo straordinario del Pd guidato da Renzi, a pochi mesi dal suo insediamento a Palazzo Chigi. Ci trovavamo nel pieno di quella luna di miele...

di Elisa Volpi In una regione in cui l’esito politico delle elezioni era (quasi) scontato il primo dato che colpisce è quello relativo all’astensionismo. Meno della metà degli elettori toscani si è recato alle urne questa domenica: ha votato il 48,3% degli aventi diritto, con una flessione di 12,4 punti percentuali rispetto alle elezioni regionali del 2010. Se poi confrontiamo il risultato di questa tornata elettorale con quello delle regionali di dieci anni fa (aprile 2005), il calo dell’affluenza è di 23 punti. Non si tratta di un crollo drammatico come quello registrato alle elezioni regionali in Emilia-Romagna nell’inverno scorso,...

di Alessandro De Luca Tradizionalmente considerata una delle regioni rosse, in questa tornata elettorale le Marche sono state caratterizzate da una sfida interessante e non scontata per tre motivi essenziali. Innanzitutto la comparsa del Movimento Cinque Stelle, un partito che, all’esordio delle politiche del 2013, aveva ottenuto la maggioranza dei voti a livello regionale sorpassando l’intera coalizione di centrosinistra; in secondo luogo, la candidatura del governatore uscente ex Pd Gian Mario Spacca con Fi e Ncd, che ha visto una destrutturazione anche a destra; infine, il rischio ingovernabilità qualora la lista vincente non avesse ottenuto più del 34% dei voti...