Primo turno a Messina: la dispersione del M5S, il crollo del PD e la (parziale) tenuta del centrodestra

Bruno Marino

8 ARTICOLI 0 COMMENTI
Bruno Marino è Ricercatore a Tempo Determinato (Tipo B) presso il Dipartimento di Scienze Politiche Giuridiche, e Studi Internazionali dell'Università di Padova. I suoi interessi di ricerca comprendono partiti e sistemi di partito in prospettiva comparata, élite politiche e la personalizzazione della politica. Ha pubblicato articoli su West European Politics, Government and Opposition, Acta Politica, Electoral Studies, European Political Science Review, Regional and Federal Studies, Italian Political Science Review/Rivista Italiana di Scienza Politica. La sua monografia, Party Leaders and their Selection Rules in Western Europe, è stata pubblicata da Routledge.

Cinque anni fa, i risultati delle elezioni comunali di Messina sorpresero più di un osservatore. La vittoria al ballottaggio del candidato di centro-sinistra, Felice Calabrò, contro Renato Accorinti, vera sorpresa del primo turno, sembrava scontata, ma quest’ultimo ribaltò i pronostici e ottenne un clamoroso successo (si vedano i dati in Emanuele 2013). Cosa è successo al primo turno delle elezioni comunali di Messina dello scorso 10 giugno? Anche in questo caso, non sono mancate le sorprese: il sindaco uscente Accorinti non è riuscito ad arrivare al ballottaggio, che vedrà sfidarsi il candidato di centro-destra, Dino Bramanti, e Cateno De Luca,...

Il primo turno delle elezioni comunali a Catanzaro ha visto prevalere il candidato del centrodestra, Sergio Abramo, che sfiderà al ballottaggio Vincenzo Ciconte, sostenuto dal PD e da altre partiti e liste civiche. PD e FI arretrano – ma questo risultato va letto alla luce dei risultati delle liste civiche vicine ai due partiti – ed il M5S non raggiunge i risultati delle elezioni politiche ed europee. Abramo ottiene una percentuale di voti migliore di quella di tutte le liste a suo sostegno, mentre Ciconte va molto peggio (meno 10 punti percentuali) dei partiti e delle liste civiche che...

di Bruno Marino e Nicola Martocchia Diodati Incertezza. Questa è la parola chiave utilizzata da molti commentatori e leader politici il lunedì dopo le elezioni nel commentare i risultati. È possibile trovare trend più chiari analizzando i comuni capoluogo di regione esclusa Roma? Mentre più estese analisi sui capoluoghi di provincia sono già state presentate nei giorni scorsi, in questo articolo analizzeremo i risultati elettorali di partiti e schieramenti a Torino, Milano, Trieste, Bologna, Napoli e Cagliari, confrontandoli con le più recenti elezioni locali e nazionali(vedi Tabelle 1-6 in fondo). Nonostante le analisi vadano lette tenendo conto sia della differenza...

I risultati delle elezioni regionali in Liguria sono stati tra quelli più sorprendenti di questa tornata elettorale. Inoltre, nonostante il PD abbia vinto in quasi tutte le regioni coinvolte, la perdita della Liguria, passata dal centrosinistra al centrodestra, ha attirato l’attenzione di molti commentatori. La nostra analisi pre-elettorale dedicata alla Liguria aveva messo in guardia coloro i quali prevedevano una facile vittoria del centrosinistra. Le divisioni all’interno del PD e il fatto che il Movimento Cinque Stelle avesse proprio in questa regione uno dei suoi capisaldi erano elementi da non sottovalutare. La vittoria di Giovanni Toti, dunque, appare leggermente meno...

di Bruno Marino e Nicola Martocchia Diodati Bruno Marino è PhD Student in Political Science and Sociology presso l’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale Superiore di Pisa. I suoi interessi di ricerca comprendono lo studio di partiti e sistemi di partito in prospettiva comparata (selezione dei candidati e dei leader, cambiamento organizzativo, democrazia all’interno dei partiti) e la teoria democratica. Ha contribuito alla realizzazione del Dossier CISE 6 (Le Elezioni Europee 2014). Nicola Martocchia Diodati è PhD Student in Political Science and Sociology presso l’Istituto di Scienze Umane e Sociali della Scuola Normale Superiore di Pisa. Si occupa...