A shared agenda, with a right-wing slant: public opinion priorities towards the French Presidential election

Lorenzo De Sio

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Lorenzo De Sio è professore ordinario di Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli, e direttore del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali. Già Jean Monnet Fellow presso lo European University Institute, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, è membro di ITANES (Italian National Election Studies), ha partecipato a vari progetti di ricerca internazionali, tra cui “The True European Voter”(ESF-COST Action IS0806), the “EU Profiler” (2009) e EUandI (2014), e di recente ha dato vita al progetto ICCP (Issue Competition Comparative Project). I suoi interessi di ricerca attuali vertono sull'analisi quantitativa dei comportamenti di voto e delle strategie di partito in prospettiva comparata, con particolare attenzione al ruolo delle issues. Tra le sue pubblicazioni, accanto a vari volumi in italiano e in inglese, ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Comparative Political Studies, Electoral Studies, Party Politics, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che su numerose riviste scientifiche italiane. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

As witnessed by the emphasis and the media coverage of pundits and journalists from all over Europe, the French Presidential election (first round on April 23rd) can potentially be crossroad in European history. Indeed, in an increasingly unpredictable international context, France’s right-wing and left-wing anti-establishment and Eurosceptic forces are rising at the expense of traditional mainstream parties. Opinion polls have not only put Marine Le Pen in the first position of the first round since the beginning of the campaign, for the first time the leader of the Front National seems to be competitive in the second round. Moreover,...

(Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Malgrado il risultato più riportato delle elezioni olandesi, tenutesi lo scorso 15 Marzo, sia che il PVV di Geert Wilders non si sia rivelato il partito più grande, ci sono stati molti cambiamenti significativi anche per quel che riguarda il sostegno ad altri partiti. Gli aspetti più importanti di queste elezioni sono la sconfitta storica del partito laburista PvdA, e il trionfo del partito cosmopolita D66 e dei Verdi (GroenLinks, GL). Il quadro che ne emerge è quella di un sistema notevolmente più frammentato di quanto sia solito accadere in Olanda. Ad ogni modo, il nostro...

Although the mostly reported outcome of the Dutch Elections, held on 15 March 2017, is that Geert Wilders’ party PVV did not become the largest party, a lot of significant changes to other parties’ support have occurred as well. The most important outcomes of the elections are the historically large loss for Labour party PvdA, and large wins for cosmopolitan party D66 and the Green Left (GL). The picture that appears is an even more fragmented party system than is usual in The Netherlands. However, our comparative study on issue competition, featuring an original data collection on the Netherlands (see...

Lorenzo De Sio (Traduzione in italiano di Cristiano Gatti) Mancano ormai poche ore al voto in Olanda, che peraltro si svolge in un clima caratterizzato da una duplice tensione: tensione per i timori di un'affermazione del populista di destra Geert Wilders, e tensione diplomatica tra l'Olanda (e altri paesi europei) e la Turchia. Tuttavia, il nostro sguardo non può che essere di tipo analitico, alla ricerca di come le tensioni legate al voto olandese si inscrivano in tendenze più generali, e possano essere lette in modo efficace usando delle specifiche lenti teoriche. È così che presentiamo i primi risultati di una...

Nicola Maggini, Lorenzo De Sio e Mathilde van Ditmars (Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Seguendo gli strumenti forniti dalla teoria della issue yield (De Sio e Weber 2014), questa analisi si basa su un'innovativa modalità di misura dei cosiddetti temi posizionali (positional issues), che consente di creare un indice di issue yield comune per questo tipo di tematiche. I temi posizionali sono generalmente definiti dalla presenza di due obiettivi opposti (ad esempio, moralità progressista vs. tradizionale): la misura di issue yield ci consente di stimare la presenza di issue opportunities potenzialmente strategiche per un partito. Le dimensioni fondamentali elaborate originariamente...