Di nuovo esiti diversi dai sondaggi. Abolire il blackout pre-elettorale?

Lorenzo De Sio

114 ARTICOLI 0 COMMENTI
Lorenzo De Sio è professore ordinario di Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli, e direttore del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali. Già Jean Monnet Fellow presso lo European University Institute, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, è membro di ITANES (Italian National Election Studies), ha partecipato a vari progetti di ricerca internazionali, tra cui “The True European Voter”(ESF-COST Action IS0806), the “EU Profiler” (2009) e EUandI (2014), e di recente ha dato vita al progetto ICCP (Issue Competition Comparative Project). I suoi interessi di ricerca attuali vertono sull'analisi quantitativa dei comportamenti di voto e delle strategie di partito in prospettiva comparata, con particolare attenzione al ruolo delle issues. Tra le sue pubblicazioni, accanto a vari volumi in italiano e in inglese, ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Comparative Political Studies, Electoral Studies, Party Politics, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che su numerose riviste scientifiche italiane. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

Riproduciamo qui l’articolo apparso oggi su Luiss Open. Ci risiamo. Di nuovo un’elezione in cui i sondaggi si discostano significativamente dal risultato finale. Non tanto per il referendum, ma per le sfide regionali. E in modo politicamente rilevante per Toscana e Puglia, per cui i sondaggi (e addirittura anche gli exit-poll di poche ore prima…) prevedevano un serrato testa a testa, e che invece si sono chiuse con un netto successo dei candidati di centro-sinistra, con 8 punti di distacco in entrambi i casi. Tanto che addirittura nei social, in questi giorni, c’è chi sospetta un tentativo di manipolazione, che...

Ripubblichiamo qui il testo di Lorenzo De Sio pubblicato come Policy Brief n6: "Le elezioni regionali come check-up per la politica nazionale" della Luiss School of Government. Il testo è stato anche ripreso da SKY Tg 24. I prossimi 20 e 21 settembre gli elettori di Veneto, Liguria, Toscana, Marche, Campania e Puglia saranno chiamati a votare per il rinnovo della Presidenza e del Consiglio regionale. Tra i tanti approcci possibili per interpretare dinamica e conseguenze delle elezioni regionali, in questo Policy Brief faremo alcune considerazioni sui comportamenti di voto degli elettori italiani. Di tali comportamenti sottolineeremo alcune recenti tendenze...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 1 settembre La Toscana come l’Emilia-Romagna? Dopo decenni di dominio incontrastato del centrosinistra, in Toscana si profila una competizione aperta come lo fu a Gennaio di questo anno in Emilia-Romagna quando l’attuale presidente di regione Stefano Bonaccini dovette faticare non poco per battere la candidata della Lega e del centrodestra, Lucia Borgonzoni. Questo dice Il sondaggio Winpoll-Cise che registra una sostanziale parità tra il candidato di centrosinistra Eugenio Giani (con il 43,0%) e la candidata di centrodestra Susanna Ceccardi (con il 42,5%) (Figura 1). Come in Emilia-Romagna il primo è esponente del Pd e...

Per citare l’articolo: Angelucci, D., De Sio, L., & Paparo, A. (2020). Europe matters … upon closer investigation: A novel approach for analysing individual-level determinants of vote choice across first- and second-order elections, applied to 2019 Italy. Italian Political Science Review/Rivista Italiana Di Scienza Politica, 1-16. doi:10.1017/ipo.2020.21 Scarica l'articolo qui Abstract Are European Parliament (EP) elections still second-order? In this article, we test the classical model at the individual level in contrast to an alternative ‘Europe matters’ model, by investigating the relative importance of domestic...

Avanti con prudenza. Questa la linea di fondo del discorso di ieri del Presidente della Repubblica. In occasione della Festa dei Lavoratori, Sergio Mattarella (ricordando il valore fondamentale del lavoro e la necessità di lavorare per la ripresa “possibile” del paese) ha ricordato i sacrifici dei mesi scorsi per contenere il virus, invitando i cittadini a comportarsi con la dovuta prudenza per evitare passi indietro nella lotta contro la pandemia. In linea con la posizione del governo a favore di una riapertura graduale e condizionata all’andamento della curva epidemica. Questa, per molti versi, è anche la posizione...