La peggiore performance della sinistra italiana

Marco Improta

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Marco Improta (Napoli, 1995) è assegnista di ricerca presso l'Università di Siena, dottorando di ricerca in Politics presso la LUISS Guido Carli e Teaching Assistant presso la LUISS Guido Carli e Unitelma Sapienza - Università di Roma. È stato Visiting Research Fellow presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Hebrew University of Jerusalem e Visiting PhD presso il Dipartimento di Politics and International Relations della University of Oxford. Ha ottenuto la Laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Bologna - Campus di Forlì e la Laurea magistrale in Governo e Politiche presso la LUISS. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i governi, i partiti e la rappresentanza politica in prospettiva comparata. La sua ricerca di dottorato indaga le determinanti della stabilità dei governi in 21 democrazie dal 1945. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche internazionali e nazionali, tra cui West European Politics, Mediterranean Politics, European Politics and Society, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, Quaderni di Scienza Politica, Italian Political Science, Italian Journal of Electoral Studies. È inoltre autore di contributi pubblicati in volumi. È membro del CISE e di varie associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui IPSA, MPSA, CES, SISP, SISE, ISPSA ed ECPR.

Non ci sono buone notizie per la sinistra dal voto politico italiano. Considerando il blocco di sinistra tradizionale, costituito dai partiti di sinistra "classici" (partiti comunisti, socialisti e socialdemocratici) e il blocco di centrosinistra, che comprende anche i partiti della "nuova" sinistra, emerge un quadro alquanto negativo. Dal punto di vista nazionale, il blocco di centrosinistra registra la performance peggiore dal 1948. La sinistra tradizionale, invece, registra una performance negativa, ma il dato è lievemente maggiore se confrontato con il 2018 e con il 2001 (Figura 1) Figura 1: Performance della sinistra a livello...

Se gli exit poll appena usciti saranno confermati (Sky, La7 e Rai), si profila all'orizzonte un altro risultato di portata storica. Questa volta la nostra attenzione si concentra sulla performance dei partiti populisti. La definizione di populisti si basa sulla classificazione del dataset "PopuList" (Rooduijn et al. 2019). Per l'Italia, nel 2022, il dataset considera Fratelli d'Italia, la Lega e il Movimento 5 Stelle come tali. La loro performance aggregata, secondo la media degli exit poll, è di 50,5% e risulta quindi la terza migliore performance dei partiti populisti in Europa occidentale dal 2010 a oggi. Come...

Con l'uscita dei primi exit poll, sembra emergere un risultato storico di queste elezioni. Fratelli d'Italia e Lega, otterrebbero, considerati congiuntamente, la più alta percentuale di voti mai registrata da partiti di destra nella storia dell'Europa occidentale dal 1945 a oggi. Con il 34,7%, infatti, il risultato congiunto dei partiti di Meloni e Salvini supererebbe di 6,5 punti la migliore performance elettorale registrata fino ad oggi, ossia quella dell'FPÖ nel 2008 (28,2%). Come mostra il grafico in pagina, l'Italia era già entrata in questa speciale "classifica" nel 2018, quando i due partiti di destra avevano totalizzato il...

To cite the article: Marco Improta, L’elisir di lunga vita? Sfiducia costruttiva e stabilità dei governi in prospettiva comparata, in "Rivista Italiana di Politiche Pubbliche" 2/2022, pp. 269-297, doi: 10.1483/104977 The article, published on Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, can be accessed here. Abstract In multiparty parliamentary democracies, government stability is key for effective governance. A considerable body of literature investigated this issue emphasising structure- and crises-related explanations. Recently, a flourishing scholarship has been focussing on institutional determinants of government stability. Among the institutional...

To cite the article: Marco Improta, Unpacking government instability. Cabinet duration, innovation, and termination events in Italy between 1948 and 2021, in "Quaderni di scienza politica" 2/2022, pp. 151-180, doi: 10.48271/104790 The article, published on Quaderni di Scienza Politica, can be accessed here Abstract Government instability is widely recognised as a distinctive feature of the Italian political system. This topic has traditionally received considerable scholarly attention. In particular, an established body of research has demonstrated that Italian cabinets are among the most short-lived in...