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Marco Improta (Napoli, 1995) è assegnista di ricerca presso l'Università di Siena, dottorando di ricerca in Politics presso la LUISS Guido Carli e Teaching Assistant presso la LUISS Guido Carli e Unitelma Sapienza - Università di Roma. È stato Visiting Research Fellow presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Hebrew University of Jerusalem e Visiting PhD presso il Dipartimento di Politics and International Relations della University of Oxford. Ha ottenuto la Laurea triennale in Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l'Università di Bologna - Campus di Forlì e la Laurea magistrale in Governo e Politiche presso la LUISS. I suoi principali interessi di ricerca riguardano i governi, i partiti e la rappresentanza politica in prospettiva comparata. La sua ricerca di dottorato indaga le determinanti della stabilità dei governi in 21 democrazie dal 1945. Ha pubblicato articoli su riviste scientifiche internazionali e nazionali, tra cui West European Politics, Mediterranean Politics, European Politics and Society, Rivista Italiana di Politiche Pubbliche, Quaderni di Scienza Politica, Italian Political Science, Italian Journal of Electoral Studies. È inoltre autore di contributi pubblicati in volumi. È membro del CISE e di varie associazioni scientifiche nazionali e internazionali tra cui IPSA, MPSA, CES, SISP, SISE, ISPSA ed ECPR.
Con l'uscita dei primi exit poll, sembra emergere un risultato storico di queste elezioni. Fratelli d'Italia e Lega, otterrebbero, considerati congiuntamente, la più alta percentuale di voti mai registrata da partiti di destra nella storia dell'Europa occidentale dal 1945 a oggi. Con il 34,7%, infatti, il risultato congiunto dei partiti di Meloni e Salvini supererebbe di 6,5 punti la migliore performance elettorale registrata fino ad oggi, ossia quella dell'FPÖ nel 2008 (28,2%). Come mostra il grafico in pagina, l'Italia era già entrata in questa speciale "classifica" nel 2018, quando i due partiti di destra avevano totalizzato il...