Regionali 2012 in Sicilia, la simulazione del Cise: la maggioranza è irraggiungibile

Vincenzo Emanuele

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Vincenzo Emanuele è professore associato in Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli di Roma. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienza della Politica presso la Scuola Normale Superiore (ex SUM) di Firenze con una tesi sul processo di nazionalizzazione del voto in Europa occidentale e le sue possibili determinanti. La sua tesi ha vinto il Premio 'Enrico Melchionda' conferita alle tesi di dottorato in Scienze Politiche discusse nel triennio 2012-2014 e il Premio 'Celso Ghini' come miglior tesi di dottorato in materia elettorale del biennio 2013-2014. È membro del CISE, di ITANES (Italian National Election Studies) e del Research Network in Political Parties, Party Systems and Elections del CES (Council of European Studies). I suoi interessi di ricerca si concentrano sulle elezioni e i sistemi di partito in prospettiva comparata, con particolare riferimento ai cleavages e ai processi di nazionalizzazione e istituzionalizzazione. Ha pubblicato articoli su European Journal of Political research, Comparative Political Studies, Party Politics, South European Society and Politics, Government and Opposition, Regional and Federal Studies, Journal of Contemporary European Research, oltre che sulle principali riviste scientifiche italiane. La sua prima monografia Cleavages, institutions, and competition. Understanding vote nationalization in Western Europe (1965-2015) è edita da Rowman and Littlefield/ECPR Press (2018), mentre la seconda The deinstitutionalization of Western European party systems è edita da Palgrave Macmillan. Sulle elezioni italiane del 2018, ha curato la Special Issue di Italian Political Science ‘Who’s the winner? An analysis of the 2018 Italian general election’. Clicca qui per accedere sito internet personale. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

di Vincenzo Emanuele e Giuseppe Martelli A meno di due settimane dalle elezioni regionali in Sicilia il Cise ha provato a simulare il risultato del voto e la conseguente distribuzione dei seggi nell’Assemblea regionale. Dopo oltre un decennio di dominio del centrodestra, che ha vinto le ultime tre elezioni regionali, le prime con l’elezione diretta del Presidente (con Cuffaro nel 2001 e nel 2006, con Lombardo nel 2008), l’Isola appare per la prima volta contendibile, soprattutto a causa della spaccatura interna all’ex fronte berlusconiano che vede ora la presenza di due candidati: Nello Musumeci, appoggiato da Pdl, Pid e La...

di Vincenzo Emanuele Il prossimo 28 ottobre gli elettori siciliani saranno chiamati alle urne per l’elezione del Presidente della Regione e il rinnovo del Parlamento siciliano. Si voterà con alcuni mesi di anticipo rispetto alla naturale scadenza della legislatura conclusa anticipatamente per le dimissioni del Presidente Lombardo. In questa fase preliminare, in attesa che vengano presentate candidature e liste (il termine è il 28 settembre) e cominci ufficialmente la campagna elettorale, è importante mettere in luce le caratteristiche del sistema elettorale siciliano, diverso da quello in vigore nelle altre regioni a statuto ordinario. Un elemento da non sottovalutare, capace, soprattutto...

di Vincenzo Emanuele Nell’ultimo sondaggio Cise – Osservatorio politico (aprile 2012; 2.500 casi con metodologia CATI) era presente anche una domanda che chiedeva agli intervistati di dare un giudizio sul ruolo che Berlusconi ha avuto nella politica italiana. I risultati sono rappresentati negli istogrammi della Figura 1. A circa sei mesi dalla caduta del suo ultimo governo, l’ex Presidente del Consiglio riscuote un giudizio abbastanza o molto positivo sul ruolo ricoperto in circa 18 anni di vita politica da parte del 30% degli intervistati, mentre 7 italiani su 10 ritengono l’esperienza berlusconiana come abbastanza (28,1) o molto negativa (41,8%). Fig. 1...

di Vincenzo Emanuele Per comprendere la natura della crisi del Pdl un altro tema di particolare interesse consiste nel cercare di capire dove è finita la sua enorme area di consenso. In un altro articolo su questo sito sono stati analizzati i flussi elettorali tra ricordo del voto alle ultime elezioni politiche e intenzione di voto attuale nelle tre ondate del sondaggio Cise – Osservatorio politico. E’ utile riprendere qui i dati riguardanti il Pdl. Alle elezioni politiche del 2008 il Pdl era risultato il primo partito italiano con il 37,4% dei consensi. Dopo tre anni di governo la situazione fotografata...

di Vincenzo Emanuele Dopo aver esposto, in un precedente articolo, i dati che mostravano in modo inequivocabile lo stato di crisi del Pdl, proviamo, in questo e nei successivi articoli, a scendere nel dettaglio di questa crisi. In questo articolo cerchiamo di capire se e come è cambiata, nel corso dell’ultimo anno, l’area di centrodestra e lo facciamo tramite il ricorso alla domanda relativa all’autocollocazione politica degli intervistati presente nelle tre ondate di sondaggio dell’Osservatorio politico del Cise. In pratica veniva chiesto al nostro campione (1.500 casi nelle prime due ondate, 2.500 nell’ultima) di posizionarsi su una scala da 0...