Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

di Federico De Lucia Nello scorso, cruciale, fine settimana elettorale europeo, si è votato anche in Grecia. Sotto gli occhi preoccupati della comunità internazionale e dei mercati finanziari, i cittadini greci, vessati dalle severissime manovre economiche che il Parlamento ha dovuto approvare sotto la spinta dei partner europei, si sono recati alle urne per decidere il proprio futuro. I sondaggi dei mesi scorsi avevano già in qualche modo previsto che il sistema greco, fino al 2009 uno dei meno frammentati d’Europa, sarebbe in questa occasione letteralmente esploso; ma la grande domanda era se le forze che sino ad oggi hanno sostenuto...

L'attesissimo primo turno delle elezioni presidenziali francesi è ormai in archivio. Il risultato ha visto Emmanuel Macron e Marine Le Pen conquistare il ballottaggio, confermando i sondaggi della vigilia. Fra due settimane gli elettori francesi saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere fra i due l'inquilino dell'Eliseo per i prossimi cinque anni. Come andrà a finire? Il caso francese è paradigmatico dei sistemi a doppio turno in cui decisive sono le seconde preferenze di quegli elettori che al primo turno hanno votato per candidati non ammessi al ballottaggio. In particolare, per via della consistenza numerica, cruciali saranno le scelte di quanti...

Secondo Cas Mudde (2010), la destra radicale lungi dall’essere una 'normale' patologia, dovrebbe essere intesa come una patologica 'normalità': in tutte le polities europee i valori della destra radicale sono la 'normalità' – un nuovo mainstream nella domanda e nell’offerta politica – con cui tutti i sistemi partitici hanno dovuto fare i conti. Con poche eccezioni; tra queste la Spagna. Nonostante il terreno fertile per questa famiglia partitica in termini di valori espressi dall’opinione pubblica spagnola, fattori strutturali (una legge piuttosto disproporzionale pur nell’impostazione proporzionale) e di competizione partitica (la capacità del Partito Popolare di attrarre l’elettorato più a destra),...

The recent presidential elections in Poland have seen the unexpected victory of Andrzej Duda, candidate of the conservative right. However, Mikołaj Cześnik from SWPS Warsaw (University of Social Sciences and Humanities) reveals how Duda and its PiS (Law and Justice) party, expected to win the parliamentary elections in the next fall, will likely keep Poland's pro-EU stances mostly unchanged, and perhaps even promote economic measures aimed at more equality. Watch the full interview.  

David W. Brady detiene la cattedra Bowen H. e Janice Arthur McCoy di Scienze Politiche presso la Graduate School of Business (GSB) della Stanford University ed è il Davies Family Senior Fellow presso l'Hoover Institution. Da molti anni, attraverso la Hoover Institution della Stanford University, è partner del CISE per ricerche comparate internazionali e transatlantiche su temi elettorali. Brett Parker è uno studente di dottorato presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Stanford University e assistente di ricerca presso la Hoover Institution. Traduzione di Elisabetta Mannoni. Il periodo precedente le elezioni del 2018 è stato caratterizzato da un consenso generalizzato in merito ai...