Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

David W. Brady detiene la cattedra Bowen H. e Janice Arthur McCoy di Scienze Politiche presso la Graduate School of Business (GSB) della Stanford University ed è il Davies Family Senior Fellow presso l'Hoover Institution. Da molti anni, attraverso la Hoover Institution della Stanford University, è partner del CISE per ricerche comparate internazionali e transatlantiche su temi elettorali. Brett Parker è uno studente di dottorato presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Stanford University e assistente di ricerca presso la Hoover Institution. Traduzione di Elisabetta Mannoni. Il periodo precedente le elezioni del 2018 è stato caratterizzato da un consenso generalizzato in merito ai...

(Traduzione in italiano di Cristiano Gatti) La movimentata e non convenzionale campagna per le elezioni presidenziali francesi si è conclusa (per il primo tempo) domenica notte. Il candidato centrista Emmanuel Macron (24,0%) e la candidata della destra radicale del Front National Marine Le Pen (21,3%) si sono qualificati per il ballottaggio delle elezioni presidenziali. Anche se i sondaggi avevano predetto tale risultato nei mesi precedenti alle elezioni, si tratta comunque di una sorpresa. Il risultato è stato storicamente incerto e 4 candidati hanno raccolto intorno al 20% dei voti. Inoltre entrambi i partiti tradizionali sono stati eliminati. Dopo Macron e...

Emmanuel Macron è dunque il nuovo Presidente francese. Il risultato del ballottaggio contro Marine Le Pen non ha regalato sorprese, e il favorito della vigilia ha confermato nelle urne il proprio vantaggio. La sorpresa, forse, è stata nelle proporzioni della vittoria. Gli ultimi sondaggi accreditavano Macron di circa il 60% dei consensi, forse anche qualche punto sopra tale soglia. Ma nessuno aveva previsto che riuscisse in buona sostanza a doppiare la sfidante frontista. L'affluenza, pur sfiorando il 75%, è stata la più bassa registrata in un secondo turno presidenziale a partire dal 1974. Si tratta anche del primo caso dopo il...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su The American Interest. Copyright © The American Interest LLC 2005-2018. Bruce E. Cain è il Professore Charles Louis Ducommun di Scienze Umane presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Stanford University. Inoltre, è il direttore Spence e Cleone Eccles Family del Bill Lane Centro per l'Ovest Americano e Senior Fellow presso il Woods Institute for the Environment, il SIEPR, e il Precourt Institute for Energy. Da alcuni anni è partner del CISE per studi comparati in ambiti quali le conseguenze dello sviluppo tecnologico sul processo democratico e la competizione politica. Traduzione di Elisabetta Mannoni. Vaticinare un mandato politico sulla base dei risultati...

I principali vincitori delle elezioni austriache del 15 ottobre 2017 sono i partiti sulla destra dello spettro ideologico. Il Partito Popolare Austriaco (ÖVP) si conferma primo partito con il 31,5% dei voti, aumentando la propria quota di voto di oltre 7 punti percentuali, e ottenendo 15 seggi parlamentari in più rispetto alle ultime elezioni politiche, nel 2013. Pur non riuscendo ad eguagliare gli eccezionali risultati elettorali del 1999, il partito populista di estrema destra, il Partito delle Libertà (FPÖ), ottiene 26% dei voti, aumentando cosi di 5,5 punti il risultato del 2013. I due partiti a destra dello spettro...