Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Diretta Politiche 2013

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 25% di sezioni scrutinate. C’è da tener conto che il numero di sezioni scrutinate non è omogeneo fra le varie regioni; in particolare le sezioni pervenute da Lazio (4%) e Lombardia (13%) sono molto inferiori alla media. In tutte le altre regioni sono almeno il 20%.

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi In attesa che si chiudano le urne e inizi lo spoglio, presentiamo un'analisi sulla partecipazione elettorale che può forse farci intuire come andranno le cose. Abbiamo correlato la variazione rispetto alle precedenti politiche nell'affluenza registrata ieri sera alle 22 nelle diverse province, con i risultati delle due coalizioni (e dei rispettivi principali partiti) alle politiche del 2008. Nel centrosinistra sono sommati il Pd, l'Idv, il Ps e la Sa. Il centrodestra è costituito da Pdl, Lega, Mpa e Destra. La tabella 1 riassume i risultati di tali correlazioni, presentando anche il relativo livello di significatività. Tab....

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 80% di sezioni scrutinate.  Le regioni certe al centrosinistra Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Basilicata, Liguria e Sardegna e Lazio. Quelle certe al centrodestra sono Lombardia, Campania, Puglia, Veneto e Sicilia. Le regioni in bilico sono sopratutto Piemonte (0,5) e Friuli Venezia-Giulia (0,5).  Se il Piemonte cambia colore si spostano 9 seggi e la maggioranza relativa del Senato.

In Piemonte il centrosinistra è passato in vantaggio. Con questi risultati ancora non definitivi Bersani avrebbe la maggioranza relativa al Senato.

E' finito lo spoglio in Piemonte, quindi ormai il risultato in Italia è definitivo (mancano pochissime sezioni che non sono decisive in nessuna regione). Manca ancora il dato definitivo dei 6 seggi eletti all'estero, dove tuttavia appare estremamente improbabile che Berlusconi possa invertire la tendenza. Dovrebbe infatti vincere sia in Nord America che nel collegio di Asia, Africa e Oceania. Di conseguenza, sembra ormai probabile che la maggioranza relativa al Senato andrà a Bersani, che tuttavia sarà molto lontano dalla maggioranza assoluta (anche con l'eventuale accordo con i senatori montiani).