Politiche 2022

Politiche 2022

Politiche 2022

L’articolo sul livello di bipartitismo e bipolarismo e bipartitismo di Matteo Boldrini e Vincenzo Emanuele  ha evidenziato come il sistema partitico italiano all’indomani delle elezioni del 25 settembre 2022 si caratterizzi per una maggior frammentazione rispetto ai livelli delle ultime elezioni, cui va aggiunto il perdurarsi di una forte volatilità elettorale. In questo pezzo ci concentriamo quindi sull’esaminare più in dettaglio quanto sia frammentato il nostro sistema politico, ovvero quanti sono i partiti che lo costituiscono, confrontandolo con l’evoluzione storica italiana dal 1948 e in prospettiva comparata rispetto agli altri paesi europei oggi.

Uno degli aspetti più discussi in questi giorni sul voto di domenica 25 settembre riguarda il consenso dei partiti italiani sul territorio. La meridionalizzazione del Movimento Cinque Stelle (M5S), l’arretramento verso Nord della Lega dopo l’espansione di questi anni a Sud del Po e perfino del Tevere e la debolezza del Partito Democratico (PD) al di fuori delle ZTL sono solo alcuni degli argomenti al centro del dibattito post-voto. Argomenti su cui vale la pena di fare chiarezza guardando empiricamente al rapporto fra voto e territorio sotto diversi aspetti: la nazionalizzazione della competizione, la dimensione demografica dei comuni e le zone geopolitiche. Fortissima territorializzazione...

Quanto hanno pesato i candidati dei collegi uninominali alle recenti elezioni politiche del 25 settembre? Hanno avuto un peso nel determinare la vittoria o la sconfitta nella relativa competizione elettorale di collegio o l’esito di quest’ultima è stato soltanto il frutto di un “traino” guidato dal voto di lista? Con il presente articolo proveremo a rispondere a tali interrogativi. Per farlo ci avvarremo del “tasso di personalizzazione” ovvero lo strumento con cui è possibile calcolare, stante gli spazi del sistema elettorale, il “peso” di ciascun candidato e che indica, precisamente, la percentuale dei voti espressi in favore del solo candidato sul totale dei voti validi ottenuti da quest’ultimo considerando...

Figura 1. Correlazione a livello provinciale tra percentuale di percettori del reddito di cittadinanza e voto di lista al M5S alla Camera dei Deputati Si è tanto discusso, nel dibattito politico e oltre, del potenziale effetto del reddito di cittadinanza sulle performance elettorali dei partiti alle Politiche 2022: in particolare del principale promotore di questa misura, il Movimento 5 Stelle, soprattutto in quei contesti in cui ve n'è stata maggiore richiesta. Abbiamo quindi analizzato la correlazione tra il reddito di cittadinanza e il voto di lista al M5S alla Camera...

Nota: sondaggio CISE realizzato in occasione delle elezioni politiche italiane del 2022, N=861. FDI sottrae alla Lega quasi metà dei suoi voti, ma prende voti anche dal M5S e FI;Il PD rimobilita buona parte del suo elettorato e sottrae voti al M5S. Perde però voti verso Azione/IV, +Europa e il non voto;Il M5S cede una parte significativa del suo elettorato verso l'astensione, oltreché verso FDI e PD;La Lega cede voti non solo verso FDI, ma perde anche verso l'astensione.