La crescita elettorale di FDI: la terza più rilevante nella storia dell’Europa Occidentale?

Matteo Boldrini

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Matteo Boldrini è Postdoctoral Researcher presso il Dipartimento di Scienze Politiche della Luiss Guido Carli. Ha conseguito il dottorato in Mutamento Sociale e Politico presso l'Università di Firenze in cotutela con l'Università Paris 1 Panthéon-Sorbona di Parigi. I suoi principali interessi di ricerca si concentrano sui mutamenti all'interno della politica e del governo locali, sulla classe politica e sui partiti politici. Ulteriori suoi interessi di ricerca includono i partiti della sinistra radicale e la loro evoluzione anche in chiave comparata.

Con l'uscita dei primi exit-poll, si profila già un primo risultato clamoroso di queste elezioni. Se gli exit-poll saranno confermati dai dati reali, la performance elettorale di Fratelli d'Italia tra il 2018 e il 2022 costituirà il terzo maggiore incremento elettorale nella storia delle elezioni politiche in Europa Occidentale dal secondo dopoguerra (+19,8 punti percentuali tra 2018 e 2022), dal 4,4% al 24,2% (media degli exit-poll di Sky, La7 e Rai). Come si vede dal grafico in pagina, prima del 25 settembre 2022, il partito che aveva maggiormente migliorato la propria performance tra...

Basandosi sul questionario molto ricco della recentissima indagine CISE-ICCP, analizziamo la “domanda” politica espressa dagli elettorati dei vari partiti e mostriamo su quali temi questi partiti sono considerati credibili, e quindi in grado di rispondere in modo efficace. I risultati mostrano due aspetti fondamentali:(1) la netta predominanza, nell’offerta partitica, dei temi “culturali” (Europa, diritti civili, ambiente) rispetto a quelli economici; tuttavia con la vistosa eccezione del M5S, che rappresenta l’unico partito caratterizzato in modo forte sui temi economici, sia in termini di domande espresse dal suo elettorato (su posizioni redistributive di sinistra) che in termini di...

Le elezioni municipali rappresentano storicamente uno degli appuntamenti elettorali più importanti del sistema politico francese. Non solamente perché l’incarico di sindaco costituisce uno dei principali accessi alla scena politica nazionale, ma anche per la forte valenza politica che si associa a questa elezione, che vede coinvolti tutti i quasi quarantamila comuni francesi nella stessa tornata (Parodi 1983). Inoltre, gli eletti nella comunità locali concorrono all’elezione dei componenti del Senato, che com’è noto, è eletto indirettamente da un collegio elettorale composto per la maggior parte dai consiglieri municipali (Boldrini et al. 2015). Una debole rappresentanza locale rischia dunque di tradursi in una debole rappresentanza all’interno della Camera Alta, indebolendo...

Il confronto con le europee e le politiche del 2018 Il risultato delle elezioni comunali a Firenze sembra poter essere considerato come in controtendenza rispetto all’esito generale delle elezioni (Angelucci e Paparo 2019). A Firenze, diversamente da quanto accaduto in gran parte del resto d’Italia (e in particolare anche della stessa Zona Rossa), il Partito Democratico e le liste ad esso collegate sono riuscite a conquistare il comune già al primo turno. Il sindaco uscente Dario Nardella è stato infatti riconfermato approssimativamente con il 57% dei consensi, distanziando nettamente i principali sfidanti, il candidato del centrodestra a guida leghista Ubaldo...