In copertina

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La vittoria del centrosinistra alle elezioni in Emilia-Romagna è andata oltre le previsioni. Il 7.7% di scarto tra il neo-rieletto Stefano Bonaccini e la candidata della Lega Nord Lucia Borgonzoni è maggiore di quanto non dicessero i sondaggi precedenti le elezioni. Non solo, come è già stato segnalato in un altro articolo del CISE (Vittori 2020), se si tiene conto che il PD non era il primo partito in Emilia-Romagna da due anni e che la coalizione di centrodestra era prevalente sia alle elezioni politiche sia sommando i risultati delle Europee, si può capire l'importanza del risultato.

Alle elezioni del 2018, il CISE aveva analizzato i flussi elettorali della provincia di Rimini (Vittori e Paparo 2018) scoprendo che al di là della vittoria al seggio uninominale del centrodestra (e il secondo posto del MoVimento 5 Stelle), vi erano stati dei flussi elettorali molto particolari con il centrosinistra a perdere il 3.2% a favore del MoVimento 5 Stelle e ben il 3% a favore della Lega. Su un totale ipotetico di 100 elettori del centrosinistra del 2013, solo 45 nel 2018 avevano optato per il PD, mentre 13 e 12 si erano schierati rispettivamente per...

La Calabria passa al centrodestra. È questo il verdetto che emerge dal voto di domenica. La neo-governatrice regionale Jole Santelli, esponente di Forza Italia, ha raggiunto il 55,3% dei voti, relegando il competitor principale - Pippo Callipo del centrosinistra – al secondo posto con il 30% dei consensi (Tabella 1). Un distacco pari a più di venti punti percentuali. Una differenza minima, invece, risulta esserci tra il 7,35% ottenuto dal candidato del Movimento 5 Stelle, il professore Francesco Aiello, e il 7,22% raccolto da Carlo Tansi, candidato della coalizione civica. Si è trattato, quindi, di una dinamica essenzialmente bipolare,...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 28 gennaio 2020           Ha vinto il buon governo. Questa è la notizia importante che arriva dal voto in Emilia Romagna. L’apprezzamento per come ha lavorato la amministrazione uscente è stato più forte della voglia di cambiare. Non era scontato. Di questi tempi il vento non spira a favore di chi governa. Bonaccini ha vinto perché lui e la sua giunta hanno lavorato bene. Un dato rilevato da tutti i sondaggi. E’ questa la base del suo successo, come si vede anche dal fatto che ha preso più voti (51,4%) delle liste...

Dal momento della sua prima manifestazione di piazza a Bologna, a novembre 2019, il movimento delle Sardine è riuscito immediatamente ad imporsi all’attenzione politica e mediatica del paese e a costruirsi un ruolo rilevante nel contesto della campagna elettorale per le elezioni in Emilia-Romagna. Per molti, a sinistra, il movimento ha rappresentato una vera e propria boccata d’ossigeno: nella cavalcata di Salvini (che sembrava essere trionfale) verso la conquista della più rossa tra le regioni d’Italia, le Sardine hanno risvegliato l’anima movimentista e valoriale di un elettorato che sembrava intorpidito. In questo spinto anche dai sondaggi dell’epoca...