Politiche 2022

Politiche 2022

Politiche 2022

Con le urne ormai chiuse ed il quadro di vincitori e perdenti definitivamente delineato, è possibile investigare in maggiore dettaglio il profilo degli elettori dei principali partiti italiani. Utilizzando dati di sondaggio raccolti poco prima delle elezioni del 25 settembre, abbiamo analizzato la propensione a votare per i principali partiti italiani in diverse categorie sociodemografiche (età, genere, istruzione e classe sociale). Il primo dato interessante riguarda ovviamente il vincitore indiscusso di queste elezioni, Fratelli d’Italia (Figura 1). Considerata la leadership femminile del partito, avremmo potuto forse attenderci un’associazione tra il genere degli elettori...

Alla vigilia delle elezioni del 2022, una delle domande che più avevano interessato esponenti politici e commentatori politici era relativa alla possibile tenuta del cosiddetto muro rosso della Toscana, cioè di quell’area che, nonostante la crisi di consensi attraversata dal Partito Democratico in Italia, sembrava poter resistere all’avanzata del centrodestra. Come è già stato evidenziato, le elezioni politiche del 2022 hanno visto una delle peggiori performance della sinistra italiana e anche in Toscana questa crisi si è manifestata con particolare forza. Tuttavia, per comprendere in maniera più adeguata la portata e le...

Figura 1. Maggiori crolli di affluenza tra due elezioni consecutive in Europa occidentale (1945-2022) Con i dati ormai sostanzialmente consolidati (7766 sezioni su 7904), si può parlare di un crollo senza precedenti dell'affluenza in occasione delle elezioni politiche del 2022. Infatti, i dati del Ministero dell'Interno mostrano come la percentuale di aventi diritto recatasi alle urne sia calata di circa 9 punti percentuali, passando dal 72,9% del 2018 al 63,78% (provvisorio) del 2022. Un dato che pone le elezioni italiane del 2022 nella top 10 dei maggiori crolli di affluenza nella storia dell'Europa Occidentale...

Il dato dell'affluenza alle 19:00 indica una tendenza ben diversa da quella che era emersa inizialmente sul dato delle 12:00 (valori quasi invariati rispetto al 2018): si registra infatti un calo di circa 8 punti quando sono pervenuti i dati di 6210 su 7904 comuni. Delle due ipotesi formulate alle 12, per adesso appare maggiormente suffragata quella di fattori contingenti e/o meteorologici che hanno introdotto una diversa dinamica oraria del voto rispetto al 2018 (in cui tra l'altro si votò all'inizio di marzo invece che alla fine di settembre). Appuntamento quindi con il dato...