Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

di Matteo Cataldi e Vincenzo Emanuele Domenica scorsa oltre 46 milioni di francesi si sono recati alle urne per eleggere il settimo presidente della V Repubblica. L’affluenza è stata massiccia: sebbene in calo di 4 punti rispetto al 2007, è andato a votare quasi l’80% dei francesi, un dato che rappresenta un’iniezione di fiducia per la classe politica transalpina per di più giunto in un momento storico in cui la crisi economica tende un po’ in tutta Europa ad acuire il discredito dell’opinione pubblica verso la capacità di rappresentanza dei partiti e dei loro leader. Le aspettative della vigilia circa un...

(Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Partendo dagli strumenti forniti dalla issue yield theory (De Sio and Weber 2014), l’analisi si basa sui dati raccolti dal CISE tramite un’inchiesta CAWI lanciata poche settimane prima delle elezioni generali nel Regno Unito. Analogamente a quanto già fatto prima delle elezioni parlamentari in Olanda lo scorso marzo e delle presidenziali francesi lo scorso aprile, ci basiamo su un metodo innovativo di misurazione delle tematiche posizionali, che fornisce un indice cosiddetto di issue yield comune per questa tipologia di tematiche. Le tematiche posizionali sono generalmente definite in riferimento a due obiettivi opposti (ad esempio,...

Ripubblichiamo qui l'intervista al Prof. Roberto D'Alimonte apparsa su Luiss Open il 16 Luglio 2019 Innanzitutto, da dove arriva il fenomeno Donald Trump? Alle radici della rivolta anti establishment, negli Stati Uniti e non solo, c’è un profondo e diffuso senso di sfiducia verso le istituzioni e verso le élites. All’indomani dell’elezione di Donald Trump, nel 2016, solo un cittadino americano su dieci riteneva che “il sistema” funzionasse; il 57% degli americani definiva il sistema “fallimentare”, il 33% era incerto (fonte: 2017 Edelman Trust Barometer). La fiducia dell’opinione pubblica nei confronti...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 25 ottobre Le elezioni presidenziali USA sono un puzzle e allo stesso tempo una lotteria. Donald Trump ha vinto nel 2016 per 77.744 voti (lo 0,06 % del totale nazionale). Per la precisione ha battuto Hillary Clinton in Michigan per 10.704 voti (lo 0,2%), nel Wisconsin per 22.748 (lo 0,6%) e in Pennsylvania per 44.292 (lo 0,7 %).  Se la Clinton avesse conquistato questi tre stati, dove prima di lei avevano vinto Obama, Bush, Gore e suo marito, avrebbe ottenuto 278 grandi elettori contro i 260...

L'attesissimo primo turno delle elezioni presidenziali francesi è ormai in archivio. Il risultato ha visto Emmanuel Macron e Marine Le Pen conquistare il ballottaggio, confermando i sondaggi della vigilia. Fra due settimane gli elettori francesi saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere fra i due l'inquilino dell'Eliseo per i prossimi cinque anni. Come andrà a finire? Il caso francese è paradigmatico dei sistemi a doppio turno in cui decisive sono le seconde preferenze di quegli elettori che al primo turno hanno votato per candidati non ammessi al ballottaggio. In particolare, per via della consistenza numerica, cruciali saranno le scelte di quanti...