Osservatorio Politico

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di Matteo Cataldi e Aldo Paparo Utilizzando i dati della seconda ondata del Panel Cise abbiamo incrociato alcune delle principali caratteristiche socio-demografiche degli intervistati (genere, professione, classe di età, macroarea di residenza, titolo di studio), con le intenzioni di voto ai candidati alle primarie che si terranno domenica prossima. I risultati sono presentati nelle tabelle in pagina e  prendono in considerazione tutti i candidati in campo. Tuttavia in questo articolo ci concentriamo esclusivamente sui tre candidati maggiori.  Relativamente alla professione degli intervistati (tab. 1) Bersani sembra preferito a Renzi tra gli operai e gli studenti, in entrambi i casi con un...

di Federico De Lucia e Nicola Maggini Una interessante prospettiva di analisi che forniscono i dati del sondaggio CISE-OP la otteniamo incrociando il potenziale elettorale dei partiti politici (di cui abbiamo dato una definizione in precedenti articoli) con l’auto-collocazione dell’intervistato sull’asse sinistra-destra. Come abbiamo visto in un altro articolo, il potenziale elettorale di tutti i maggiori partiti è sensibilmente diminuito negli scorsi dodici mesi. L’analisi che proponiamo in questa sede ci permette di verificare se, per i vari partiti, tali cali siano avvenuti uniformemente (oppure no) lungo l’asse sinistra-destra. Iniziamo dai partiti di centrodestra: Pdl e Lega Nord. Come si è...

di Vincenzo Emanuele Uno dei temi di maggiore attualità sotto il cielo della politica italiana riguarda la crisi di quello che fino a poco tempo fa era considerato il principale partito politico del paese: il Popolo della Libertà. Dopo la clamorosa sconfitta elettorale delle comunali la crisi del partito di Berlusconi e Alfano è ormai sotto gli occhi di tutti, ma le difficoltà del Pdl non nascono nelle ultime settimane, hanno origini più lontane: i problemi del governo Berlusconi legati alle difficoltà economiche (la recessione e gli attacchi speculativi sul nostro debito) e politiche (l’uscita di Fli dalla maggioranza), oltre...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 3 Dicembre Le intenzioni di voto sono lo strumento tradizionale con cui si cerca di stimare la forza relativa dei partiti tra una elezione e l’altra. Sono la materia  prima dei sondaggi. Agli intervistati si chiede semplicemente a quale partito darebbero il voto se ci fossero elezioni oggi. Ma esiste un altro strumento per capire le tendenze elettorali di medio periodo. Si chiama ‘propensione al voto’, PTV nell’acronimo inglese. Quale è la probabilità che un elettore possa votare in futuro un dato partito su una scala da...

di Vincenzo Emanuele Nella Prima Repubblica, quando il tradizionale cleavage di classe era ancora molto forte, l’incrocio del voto con la categoria professionale rivelava una netta dicotomia tra le intenzioni di voto della borghesia e quelle degli operai: dirigenti, professionisti e grandi imprenditori mostravano un massiccio sostegno per la DC e i partiti di destra (PLI e MSI), mentre gli operai votavano prevalentemente il PCI e il PSI. Nel corso della Seconda Repubblica queste differenze si sono affievolite, dal momento che quote crescenti della classe operaia hanno iniziato a votare partiti di destra, e allo stesso modo la borghesia si è divisa tra...