Politiche

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Pur con alcune peculiarità metodologiche, le intenzioni di voto rilevate dalla recente indagine CISE-ICCP confermano lo stabile vantaggio della coalizione di centrodestra (anche se meno dei principali sondaggi: il distacco stimato è di 11 punti), il mancato decollo del “terzo polo” di Calenda (fermo poco sopra il 5%), ma al tempo stesso evidenziano una forte crescita del Movimento 5 stelle (oltre il 16%). L’interpretazione suggerisce un possibile “effetto Churchill” sul voto del 25 settembre (dal nome del leader britannico che, dopo il trionfo sulla Germania nazista, patì una pesantissima sconfitta elettorale): a essere premiati potrebbero essere gli attori (centrodestra,...

Nel Dossier CISE Gli sfidanti al governo (Emanuele e Paparo 2018) abbiamo documentato la configurazione delle preferenze degli elettori italiani sui diversi temi al centro del dibattito politico, e i risultati elettorali che si sono osservati il 4 marzo e che si sono determinati all’interno di tale spazio politico. In estrema sintesi, per quanto concerne la configurazione dell’opinione pubblica, abbiamo evidenziato l’alto livello di priorità assegnato dagli elettori italiani agli obiettivi imperativi, e il parallelo mix di preferenze sui temi posizionali, che comprende obiettivi social-democratici in economia, demarcazionisti nei confronti dei migranti, e progressisti sui diritti (Emanuele e De Sio 2018). Quanto...

"Se si va a votare sul veto a Savona questi prendono l'80%". Dicono ne sia convinto Massimo D'Alema. Ma sarà davvero così? Davvero il fallimento del progetto di "governo del cambiamento" (per lo scontro sul nome di Paolo Savona) è destinato a produrre dividendi elettorali per M5S e Lega? In realtà è possibile nutrire qualche dubbio. Non in base a considerazioni generali, ma in base a un dato. Il dato è molto semplice: gli elettori del M5S (e in parte anche quelli della Lega) non sono affatto così anti-Euro come sono stati spesso dipinti. Dai dati CISE del febbraio scorso...

Che cos'è oggi il Pd? Si tratta di una delle domande più importanti per i futuri assetti del sistema partitico italiano, visto che quello che appariva come uno dei cardini del sistema è anche stato il maggiore sconfitto nel voto del 4 marzo. Un partito che oggi appare indeciso su alcune opzioni cruciali: con quali partner accettare una collaborazione al governo; quali scenari di competizione (e con quali leggi elettorali) immaginare per il futuro; quali prospettive programmatiche e aree di opinione rappresentare. Questioni lunghe e complesse da analizzare e definire; cui tuttavia può essere interessante contribuire con un'analisi di come...

La notevole crescita elettorale del M5S rinviene al traino del suo exploit al Sud, area dove sistemi locali a competizione ristretta, con classi al governo “in-vulnerabili”, producono sovente proteste centrifughe e non convenzionali . I risultati siciliani permettono al Movimento di accaparrarsi tutti i 28 collegi uninominali assegnati all’Isola divisi tra Camera e Senato. Un esito impronosticabile alla vigilia, specie in quelle realtà dove i Cinque Stelle scontavano il retaggio di un trend politico-elettorale sfavorevole. Paradigmatica Messina, la cui provincia assurse a maglia nera nelle consultazioni regionali del passato 5 novembre. Il territorio peloritano fu l’unico dove Cancelleri ottenne...