Analisi

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0505Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 5 maggio Macron o Le Pen? Saranno gli elettori di Fillon, Mélenchon, Hamon e di tutti gli altri candidati esclusi dal ballottaggio a decidere la sfida. A loro si unirà una quota di francesi che non hanno votato al primo turno ma lo faranno al secondo. Infatti  la Francia è quello strano paese – dal punto di vista di alcuni critici nostrani del ballottaggio – in cui a partire dal 1974 sono andati a votare  più elettori al secondo turno che al primo (Tabella 1). In sintesi, la sfida tra Macron e Le...

(Articolo pubblicato su ‘Questioni Primarie’ n. 5 del 4 maggio 2017) Con oltre 50 punti di vantaggio, Renzi ha stravinto le primarie del Partito Democratico. Per ritrovare un simile scarto dobbiamo tornare alle primarie fondative del 2007. Allora Veltroni vinse con oltre il 75% dei voti. La classe dirigente del partito era tutta schierata a sostegno dell’ex Sindaco di Roma. Per questo, come anche nel caso delle prime primarie di coalizione, quelle che incoronarono Prodi nel 2005, si parlo di ‘primarie di legittimazione’. Un bagno di popolo utile a compattare il partito (o la coalizione) e rilanciarlo in vista delle...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 3 maggio Mutatis mutandis, con queste primarie del Pd, siamo tornati a dicembre 2013. Anche allora Matteo Renzi stravinse. Anche allora a Palazzo Chigi c’era un governo espressione del Pd, con Enrico Letta presidente del Consiglio. Anche allora incombeva all’orizzonte un delicato turno elettorale, le europee previste a maggio 2014. Anche allora una sentenza improvvida della Corte costituzionale aveva trasformato un sistema elettorale maggioritario in una proporzionale confusa. Anche allora il neo-eletto segretario del Pd si poneva la domanda se aspettare la scadenza naturale della legislatura, o almeno lo svolgimento delle europee, prima...

(English translation by Elisabetta Mannoni) Matteo Renzi won the primaries of the Democratic Party, with an outstanding result (70%) with respect to his two adversaries, the current Minister of Justice Andrea Orlando (19,5%) and the governor of Apulia Michele Emiliano (10,5%). A wide gap between the first and the second (50,5 percentage points), yet coherent with the gap registered in the previous primaries, between Renzi and Gianni Cuperlo (49,8). We can then confirm on the electorate what had already emerged in the vote by party members, held a few weeks ago: a dominant ex-Prime Minister over the other main competitors and a...

Matteo Renzi ha vinto le primarie del Partito Democratico, affermandosi nettamente (70%) nei confronti dei suoi due avversari, Andrea Orlando (19,5%), attuale Ministro della Giustizia, e Michele Emiliano (10,5%), governatore della Puglia. Un distacco molto ampio rispetto al secondo (50,5 punti) e in linea con il differenziale della precedente tornata in (49,8) in cui a sfidarsi erano stati Renzi e Gianni Cuperlo. A livello di elettorato si conferma quanto emerso nel voto nei circoli (a cui partecipavano gli iscritti), ossia la preponderanza dell’ex-Presidente del Consiglio rispetto ai principali contender e la marginalità della cosiddetta minoranza. Se le gerarchie interne all’interno...