Analisi

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di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 14 febbraio Con la convocazione dell’assemblea nazionale e le dimissioni di Matteo Renzi si riapre la partita della leadership dentro il Pd. Una partita che si giocherà in due tempi, regolati da uno statuto complicato che pare non verrà cambiato, come qualcuno invece vorrebbe. La chiave saranno le primarie. Ma il primo tempo è dedicato alla scelta dei candidati che vi parteciperanno. Questa è questione che riguarda esclusivamente gli iscritti del Pd. Chiunque raccolga il sostegno del 10% dell’attuale assemblea nazionale del partito o le firme di 1.500 iscritti potrà presentare la...

L’odore di ritorno al passato che si sta capillarmente diffondendo nelle stanze della politica italiana sta rafforzando sempre di più una (erronea) convinzione in auge, per la verità, da almeno un decennio: una parte dei mali che assalgono il nostro sistema politico sarebbe risolvibile reintroducendo il voto di preferenza. Se così è, si capisce perché anche in questa occasione abbiamo deciso di fornire una precisa ricognizione sull’utilizzo delle preferenze da parte dell’elettorato italiano. Tanto per cominciare, una breve nota di metodo: le analisi che seguono sono svolte a partire dall’Indice di preferenza (IP) il quale, data la possibilità di esprimere...

(traduzione a cura di Elisabetta Mannoni) Notwithstanding Macron’s victory, the result of the French Presidential election is the prove that an earthquake hit the political setting in France with the exclusion – for the very first time since 1958 – of both pillars of Fifth Republic, the socialist and the Gaullist parties. The second round between Emmanuel Macron and Marine Le Pen perfectly represents the increased relevance of a new dimension of competition, different from the left-right one that had prevailed so far. A dimension which is orthogonal with respect to the left-right axis, and for which the scientific research has...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato su Il Sole 24 Ore il 2 ottobre 2016 La legge elettorale è meno importante della riforma costituzionale. Questa affermazione fatta da Renzi l’altro ieri a Perugia è sbagliata. E' vero esattamente il contrario.  Senza una buona legge elettorale la riforma costituzionale da sola non può favorire la cosa che oggi conta di più, e cioè la stabilità dei governi. Per cambiare l’Italia, per far fronte alle sfide della globalizzazione e della rivoluzione tecnologica occorrono governi capaci di durare. Governi con un orizzonte temporale. E per cercare di arrivare a questo risultato il sistema elettorale è una...

Il super-sondaggio CISE con 19 domande sull’Europa E’ di poche ore fa la conclusione dell’ultimo sondaggio Osservatorio Politico CISE (CAWI, N=1000, estratti da panel online con quote per sesso, età, titolo di studio, e ponderazione aggiuntiva per voto 2018). Abbiamo già parlato delle intenzioni di voto: qui invece sfruttiamo la ricchezza del nostro sondaggio, in cui abbiamo inserito ben 19 domande relative a opinioni su vari aspetti della politica europea. Il quadro che emerge è per certi versi lontano dal calor bianco dei talk-show politici quotidiani, ma restituisce un quadro più realistico e verosimile: gli italiani sono ancora europeisti, ma...