Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

I risultati delle elezioni israeliane, pubblicati con qualche ritardo, tra problemi tecnici e non senza polemiche, hanno rispettato le previsioni (De Lucia 2019): nonostante una certa polarizzazione del voto sulle due principali opzioni, il Likud di Netenyahu e Blu e Bianco di Gantz e Lapid, l’elemento decisivo per la vittoria finale si è rivelata, in un sistema frammentato come quello israeliano, l’ampiezza della coalizione di centrodestra. Netanyahu ha i numeri per ottenere il proprio quinto mandato (il quarto consecutivo), e nei prossimi giorni saranno avviate le trattative con i suoi partners minori. Testa a testa tra i primi due partiti In...

Il prossimo 9 aprile Israele tornerà al voto dopo quattro anni per eleggere il proprio Parlamento nazionale, la Knesset. Si tratta di un parlamento monocamerale composto da 120 membri eletti, in una circoscrizione unica nazionale, con un sistema proporzionale leggermente corretto da una soglia di sbarramento del 3,25%. Va quindi concludendosi la terza legislatura consecutiva caratterizzata dal susseguirsi di Governi di centrodestra, sostenuti da una maggioranza costruita attorno al Likud, il principale partito conservatore, e dal suo leader, Benjamin Netanyahu. Quest’ultimo, ormai ininterrottamente al potere dal 2009 (ma anche, si ricorda, dal 1996-1999), si staglia come la figura forte del...

Secondo Cas Mudde (2010), la destra radicale lungi dall’essere una 'normale' patologia, dovrebbe essere intesa come una patologica 'normalità': in tutte le polities europee i valori della destra radicale sono la 'normalità' – un nuovo mainstream nella domanda e nell’offerta politica – con cui tutti i sistemi partitici hanno dovuto fare i conti. Con poche eccezioni; tra queste la Spagna. Nonostante il terreno fertile per questa famiglia partitica in termini di valori espressi dall’opinione pubblica spagnola, fattori strutturali (una legge piuttosto disproporzionale pur nell’impostazione proporzionale) e di competizione partitica (la capacità del Partito Popolare di attrarre l’elettorato più a destra),...

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su The American Interest. Copyright © The American Interest LLC 2005-2018. Bruce E. Cain è il Professore Charles Louis Ducommun di Scienze Umane presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Stanford University. Inoltre, è il direttore Spence e Cleone Eccles Family del Bill Lane Centro per l'Ovest Americano e Senior Fellow presso il Woods Institute for the Environment, il SIEPR, e il Precourt Institute for Energy. Da alcuni anni è partner del CISE per studi comparati in ambiti quali le conseguenze dello sviluppo tecnologico sul processo democratico e la competizione politica. Traduzione di Elisabetta Mannoni. Vaticinare un mandato politico sulla base dei risultati...

Durante una pausa della conferenza Inside American Politics presso il campus di Firenze della New York University, il professor Tucker ha parlato con noi delle recenti elezioni (traduzione di Elisabetta Mannoni, il video originale in inglese è disponibile qui). Joshua A. Tucker è professore di Politica, professore associato di Studi russi e slavi, e di Scienze dei dati presso la New York University. È direttore del Jordan Center for Advanced Study of Russia della NYU, co-direttore del laboratorio NYU Social Media e partecipazione politica (SMaPP) e coautore del premiato blog politico The Monkey Cage, pubblicato dal The Washington Post. Dal 2013 collabora...