Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Domenica 29 Settembre si sono svolte le elezioni politiche in Austria, a soli due anni di distanza dalle precedenti elezioni del 2017. In quelle elezioni era uscito vincitore il Partito Popolare Austriaco (ÖVP), guidato da Sebastian Kurz che aveva poi dato vita a un governo di coalizione insieme al partito di destra nazionalista Partito delle Libertà Austriaco FPÖ (parte del gruppo Identità e Democrazia nell’Europarlamento e alleato della Lega di Salvini), guidato dal vice cancelliere Heinz-Christian Strache. Il ritorno alle urne anticipato è stato decretato dall’ex cancelliere Kurz, in seguito allo scandalo ormai noto come Ibiza Gate, scoppiato lo scorso 17 Maggio. In quella data, il giornale tedesco...

Ripubblichiamo qui l'intervista al Prof. Roberto D'Alimonte apparsa su Luiss Open il 16 Luglio 2019 Innanzitutto, da dove arriva il fenomeno Donald Trump? Alle radici della rivolta anti establishment, negli Stati Uniti e non solo, c’è un profondo e diffuso senso di sfiducia verso le istituzioni e verso le élites. All’indomani dell’elezione di Donald Trump, nel 2016, solo un cittadino americano su dieci riteneva che “il sistema” funzionasse; il 57% degli americani definiva il sistema “fallimentare”, il 33% era incerto (fonte: 2017 Edelman Trust Barometer). La fiducia dell’opinione pubblica nei confronti...

Mercoledì scorso, pochi giorni dopo il rinnovo del Parlamento Europeo, la Danimarca è tornata al voto anche per l’elezione del proprio parlamento nazionale, dopo quattro anni dalla scorsa elezione legislativa del 2015. I seggi in palio sono 175, e ad essi si aggiungono 2 seggi a testa per le due regioni autonome delle Far Oer e della Groenlandia, che ottengono così rappresentanza nel parlamento nazionale. I seggi eletti in Danimarca vengono distribuiti con un metodo proporzionale (135 in 10 circoscrizioni distrettuali, 40 in un collegio unico nazionale), che prevede una soglia di sbarramento al 2% nazionale (superabile nel caso...

Traduzione a cura di Elisabetta Mannoni Perché la Spagna ha votato nel 2019? Questa è la terza volta dal 2015 che gli spagnoli si trovano a votare alle elezioni politiche. La prima volta, i livelli di volatilità elettorale erano stati senza precedenti (oltre il 35% degli elettori aveva cambiato partito tra il 2011 e il 2015) e il numero effettivo di partiti era aumentato in modo significativo, da 3,3 a 5 (Rama Caamaño 2016). Il sistema partitico verteva in una situazione di severa instabilità. Tra l’altro, nel 2015 l'alto grado di frammentazione parlamentare aveva reso impossibile ottenere il sostegno dalla maggioranza dei...

Why has Spain elections in 2019? This is the third time since 2015 that Spaniards have voted in a general election. In the first one, the levels of electoral volatility where unprecedented (more than 35 per cent of the voters switched parties between 2011 and 2015) and the number of electoral parties increased in a notable way, from 3.3 to 5.0 (Rama Caamaño 2016). The instability of the party system was profound. In 2015, the high degree of parliamentary fragmentation made it impossible to secure support from a majority of Deputies and constitute a Government (Simon 2016), so Spaniards had to...