Il voto in Europa

Il voto in Europa

Il voto in Europa

Domenica 26 maggio, dalle ore 22, Luiss organizza una maratona elettorale in occasione delle elezioni Europee 2019, in collaborazione con il CISE, il DataLab, la Scuola di Giornalismo Massimo Baldini, Radio Luiss e con la media-partnership di Sky TG24. Esperti, Professori e ricercatori dell'Ateneo, nel LOFT del campus di viale Romania, commentano ed espongono le loro impressioni sul voto dei 28 Paesi dell'Unione Europea. Tra gli ospiti: il Direttore della Luiss School of European Political Economy Marcello Messori, il Professor Pietro Reichlin, il Direttore della Scuola di Giornalismo e del DataLab Gianni Riotta, il Direttore della Luiss School of Government Giovanni Orsina e il Direttore del CISE Lorenzo De Sio. Lunedì 27, alle ore 10, chiude l'evento la conferenza stampa dei Professori Giovanni Orsina e Lorenzo De...

di Simona Kustec Lipicer L’Unione Europea è stata quasi completamente assente dalle terze elezioni slovene per il Parlamento Europeo. La campagna per le elezioni europee ha avuto luogo in una fase di profonda crisi della politica slovena, sebbene anche in precedenza non si era rilevato alcun segno tangibile riguardante le elezioni europee né fra i partiti politici, né fra la cittadinanza né fra i media. Alla fine i risultati elettorali hanno in qualche modo confermato il carattere tipicamente di “secondo ordine” (Reif e Schmitt 1980) delle elezioni del Parlamento Europeo (PE), caratterizzate dal successo dei partiti di opposizione e di forze...

di Andrija Henjak Le elezioni per il Parlamento Europeo (PE) in Croazia hanno avuto luogo appena un anno dopo le elezioni speciali per il PE che si sono tenute nel 2013, poco prima dell’adesione della Croazia all’UE. L’ingresso della Croazia nell’UE, a differenza dell’adesione di altri paesi dell’Europa centrale ed orientale, non è stato un evento segnato da un entusiasmo palpabile e da grandi aspettative, ma piuttosto da un ottimismo sottotono o da indifferenza. È stato visto dall’opinione pubblica sia come una possibilità per cambiare la direzione di un’economia stagnante e per migliorare il funzionamento delle istituzioni, sia come uno...

di Liisa Talving e Lukas Pukelis Estonia Le terze elezioni europee in Estonia erano considerata già dalla vigilia come un importante test in vista delle prossime elezioni politiche (previste per la primavera del 2015), soprattutto per misurare i rapporti di forza tra le diverse formazioni nazionali. Tra l’altro, l’introduzione di liste di partito aperte con la possibilità di voto di preferenza (diversamente dal 2009) ha coinvolto in prima persona i più importanti esponenti politici estoni. In un contesto di partecipazione al voto complessivamente bassa (36.4%), va tra l’altro osservato che la quota di e-voters (che hanno espresso il voto elettronicamente,...

di Marcello Carammia e Roderick Pace Introduzione Le elezioni europee – le terze da quando Malta è entrata a far parte dell’Ue – si sono tenute sabato 24 maggio. Malta ha eletto sei deputati, uno in più del 2009. Il sistema elettorale è lo stesso delle elezioni nazionali, ma con una sola circoscrizione anziché tredici. Si tratta del sistema del ‘voto singolo trasferibile’ (VST), una variante dei sistemi proporzionali che permette all’elettore di enumerare tante preferenze quanti sono i candidati (Katz 1984). La ridotta dimensione delle circoscrizioni, in un contesto politico acutamente polarizzato, rende possibile il bipartitismo perfetto che, unitamente...