In copertina

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Le ultime elezioni amministrative sembrano aver aperto la strada ad un ritorno del bipolarismo, con il campo del centrodestra compatto sotto la nuova leadership di Salvini, ed il centrosinistra in fase di ricostruzione. L’esito finale è stato un chiaro indicatore di un riequilibrio tra i due poli: il centrodestra recupera terreno nelle amministrazioni locali, mentre il centrosinistra, dopo la straordinaria crescita nella fase di massima popolarità del renzismo, perde 39 amministrazioni (D’Alimonte e Emanuele 2019; Angelucci e Paparo 2019). Il sostanziale riequilibrio è tuttavia maturato in un contesto di continuità e stabilità del colore politico delle amministrazioni locali al...

Traduzione di Arianna Cappelli. Le elezioni per l’attribuzione degli otto seggi al Parlamento Europeo in Slovenia si sono svolte il 26 maggio. In queste elezioni il territorio nazionale costituisce un singolo collegio elettorale. Il sistema elettorale è proporzionale, con voto di lista e con la possibilità opzionale di esprimere un voto di preferenza per un singolo candidato tra quelli del partito votato. Gli 8 seggi al Parlamento Europeo sono distribuiti con il metodo d'Hondt. Non esiste una soglia di sbarramento formale. Tutto questo, unitamente all'introduzione ufficiale del sistema delle quote di genere, ha fatto in modo che il sistema elettorale...

Come già abbiamo osservato in un precedente contributo (D'Alimonte e Emanuele 2019), le ultime elezioni amministrative hanno mostrato un sostanziale riequilibrio nei rapporti di forza a livello locale: complessivamente il centrosinistra conquista 113 comuni, con una perdita netta di 39 rispetto alle amministrative precedenti. Il centrodestra ne vince 71, ma il numero di comuni vinti in questa tornata è decisamente superiore rispetto alla precedente (+33). Guardiamo ora nel dettaglio cosa è accaduto nelle diverse aree geografiche del paese (Tabella 1). Tab. 1 – Comuni superiori ai 15.000 vinti nelle comunali 2019 e in quelle precedenti per zona geopoliticaContrariamente a quanto...

Traduzione di Francesco Sorana. Il 26 maggio 2019 in Ungheria si è assistito a un paradosso elettorale: un governo da lungo tempo in carica è riuscito a vincere con un ampio margine di voti e grazie a una affluenza elettorale da record. Tuttavia, chi è uscito vincitore dalle elezioni è apparso insoddisfatto mentre gli sconfitti sono sembrati rincuorati. Fidesz, il partito del primo ministro Viktor Orbán alleatosi con il Partito Popolare Cristiano Democratico (KDNP) ha raccolto il 52% dei voti e acquisito il 62% dei 21 seggi ungheresi al Parlamento Europeo. Si tratta di un seggio e dell’1% in più dei...

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore dell’11 giugno. I ballottaggi di domenica, insieme al risultato del primo turno di due settimane fa, hanno ridisegnato la mappa del potere locale in Italia. Ma solo in parte. Il centrodestra avanza ma non sfonda, il centrosinistra arretra ma non crolla, il M5S conferma la sua debolezza in questo tipo di competizione. PD e alleati hanno conquistato 113 comuni superiori ai 15.000 abitanti contro i 71 del centrodestra, ma ne governavano 152 mentre Forza Italia, Lega e FDI ne governavano 38. Il M5S aveva quattro comuni tra cui Livorno e Avellino. Li perde...