Leggi elettorali

Leggi elettorali

Leggi elettorali

di Alessandro Chiaramonte  Il testo di legge depositato in Commissione Affari Costituzionali della Camera frutto dell’accordo raggiunto nei giorni (nelle ore) scorsi tra alcune forze politiche, Pd e Fi in primis, configura un sistema elettorale che si pone in continuità con quelli già da anni sperimentati in Italia a tutti i livelli di governo – nel senso che si tratta di un sistema “misto” maggioritario-proporzionale e che l’elemento caratterizzante è dato dal premio di maggioranza – ma che presenta comunque significative novità, fermo restando ulteriori modifiche che potranno intervenire da qui alla sua eventuale approvazione. Rispetto alla legge Calderoli, da...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 7 giugno A differenza di quanto pensano in molti è relativamente semplice capire quale sarà l’esito delle prossime elezioni con il sistema elettorale in gestazione. L’unica incognita è rappresentata dalla soglia di sbarramento. (pestkill.org) Quanti partiti la supereranno? Sulla base dei dati di oggi solo quattro. Con quelli di domani potrebbero essere al massimo sette. Il confronto simulato tra questi due scenari ci dice parecchie cose. Se si esclude una maggioranza del fronte populista (M5s e Lega) e si assume che il movimento di Beppe Grillo continui a essere indisponibile a fare alleanze, qualunque...

di Roberto D’Alimonte e Aldo Paparo Pubblicato sul Sole 24 Ore il 9 febbraio 2014 Le simulazioni non servono a prevedere come andranno le prossime elezioni. Servono invece a capire come funzionano i sistemi elettorali. In questo caso l’Italicum. Prima di vedere i risultati della simulazione fatta dal Cise, è bene spiegare come è stata realizzata. Partendo dai 475 collegi uninominali della Camera previsti dalla legge Mattarella il Cise ha ritagliato 148 collegi plurinominali. I collegi veri molto probabilmente saranno disegnati dal ministero dell’Interno visto che si parla di una delega al governo allo scopo. I collegi del Cise sono stati creati...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi La Commissione Affari Costituzionali al Senato ha licenziato il testo base per la riforma della legge elettorale. Hanno approvato la proposta presentata dall’on. Malan il Pdl, la Lega Nord e l’Udc, mentre hanno votato contro Pd e Idv. Il testo prevede, per la Camera, l’assegnazione su base nazionale con la formula proporzionale del divisore d’Hondt di 541 seggi e l'attribuzione di un premio di 76 seggi alla lista o coalizione che abbia ottenuto il maggior numero di seggi. Inoltre prevede che alla ripartizione dei seggi accedano solo le liste che abbiano superato il 5%...

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa interessante proposta di riforma elettorale. Si tratta di un proporzionale corretto. La correzione consiste nella previsione di meccanismi volti a sovrarappresentare i partiti più votati, garantendo comunque una rappresentanza parlamentare a tutti i partiti, anche i più piccoli. Per queste ragioni, appare una proposta particolarmente ragionevole e apprezzabile. (fernandez-vega.com) Buona lettura! La rubrica “il CISE ospita” è dedicata ad analisi che riceviamo da studiosi esterni al CISE, e che contribuiscono ad arricchire le nostre riflessioni. Agostino Attanasio (1950) si è laureato in Filosofia  presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”(1974) ove ha poi conseguito...