Politiche

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di Aldo Paparo A pochi giorni dal voto è ormai chiaro come la partita decisiva si giochi al Senato, ed in particolare in alcune regioni chiave la cui vittoria può spostare molti seggi, risultando determinante per il conseguimento o meno di una maggioranza e quindi per la formazione del prossimo governo. Cerchiamo qui di riassumere quali sono gli scenari cui ci potremo trovare di fronte lunedì sera. Presentiamo innanzitutto le composizioni del Senato derivanti da simulazioni che si diversificano per il risultato di tre grandi regioni incerte: Lombardia, Veneto e Sicilia. Per queste analisi i dati di base sono quelli degli...

di Roberto D'Alimonte pubblicato su Il Sole 24 ore del 22 Febbraio Il prossimo governo del paese dipenderà dal voto del Senato. Questo è vero sia che alla Camera vinca Berlusconi sia che vinca Bersani, come sembra molto probabile viste le tendenze che avevamo sotto gli occhi fino a qualche giorno fa. In questo ramo del parlamento può succedere di tutto. Nel 2006 la Casa delle Libertà di Berlusconi arrivò prima in 7 regioni su 17 e questo bastò per dare al Cavaliere 155 seggi contro i 154 dell’Unione di Prodi. Andò così perché la Cdl vinse in molte regioni ‘pesanti’:...

Quando mancano ormai solo pochi giorni al voto, presentiamo di seguito le tabelle con l'offerta elettorale per ciascuna circoscrizione di Camera e Senato. Si tratta di un quadro complesso, con un'offerta piuttosto differenziata sia tra le due Camere che dal punto di vista geografico. Ad una quindicina di liste "nazionali", che si presentano in tutte o quasi le circoscrizioni, sia aggiungono molte liste dalla copertura territoriale assai limitata, per un totale di 50 liste alla Camera e 58 al Senato. Tabella 1. L'offerta alla Camera dei deputati (clicca sulla tabella per ingrandirla)         Tabella 2. L'offerta al Senato            

di Roberto D'Alimonte Articolo pubblicato sul Financial Times il 14 febbraio 2013 Can Silvio Berlusconi do it? A few weeks ago the prospect that  Italy's  former prime minister  would stage a comeback was laughable.  Now, with less than two weeks to go before polling day, it may be the media magnate  and playboy former premier  who has the last  laugh.  The last  opinion polls published  before an official blackout period point to a closer race than many expected: the gap between Pier Luigi Bersani's  left-of-centre coalition  and Mr Berlusconi's  right­ of-centre alliance  has  narrowed  to 5-6 percentage  points. In most western...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 ore del 3 febbraio 2013 La rimonta di Berlusconi è l’incognita di questa campagna elettorale. ll ricordo corre naturalmente al 2006. Anche allora i sondaggi davano l’Unione di Prodi in vantaggio di molti punti sulla Casa delle libertà di Berlusconi. E poi a urne chiuse si scoprì che il Cavaliere aveva preso più voti di Prodi al Senato e aveva perso alla Camera per una inezia. E’ possibile che si possa ripetere un exploit del genere ?  A distanza di tre settimane dal voto non è possibile rispondere con assoluta certezza a questa domanda...