Politiche 2018

Politiche 2018

Politiche 2018

Le elezioni politiche del 4 marzo a Napoli hanno visto uno straordinario successo del M5S. Nel comune partenopeo, i candidati targati Movimento hanno raccolto complessivamente oltre il 50% dei voti validi (Tab. 1). Confrontando questo dato con quello del 2013, l'avanzata del M5S appare davvero incredibile: ha più che raddoppiato il proprio risultato elettorale, sia in termini percentuali sui voti validi, sia nei valori assoluti. Si tratta, peraltro, di un risultato particolarmente eclatante in quanto inatteso alla luce anche dei più recenti risultati elettorali nel capoluogo campano, che non avevano mostrato una crescita del Movimento dopo il 2013, quanto il...

Queste elezioni sono una lotteria. E’ stato così altre volte, ma mai come oggi. Gli esiti possibili, se si crede ai sondaggi pubblicati fino a ora, vanno da una maggioranza risicata per il centro-destra al caos. Tra questi due esiti il M5s occupa un posto speciale. Potrebbe infatti trovarsi di fronte ad un bivio. Dovrà finalmente decidere se andare al governo o no. Va da sé che se il 4 Marzo uscirà dalle urne una maggioranza di centro-destra il problema non si porrà. Sarà il centro-destra a governare per la quarta volta a partire dal 1994. Se però questo...

Il rinnovo del consiglio e della giunta regionale nel Lazio si sono svolte in concomitanza alle elezioni politiche, fornendoci l’opportunità di osservare l’eventuale collegamento tra queste due arene all’interno della regione. Già nel 2013, gli elettori laziali avevano dato prova di saper distinguere tra questi due ambiti e di scegliere sulla base di criteri diversi (Carrieri 2013). La tornata elettorale del 2018 ha largamente confermato questa tendenza e i differenziali in termini di voti assoluti e percentuali tra le elezioni regionali e politiche sono stati intensi. In primo luogo, il M5S ha dimostrato una minore competitività in ambito regionale,...

Il Sud rappresenta l’area geografica pivotale delle prossime consultazioni nazionali. Qui la partita tra il Movimento Cinque Stelle e la coalizione di centrodestra presenta gli esiti più incerti. Nel Meridione, la volatilità elettorale s’accompagna alla fiducia specifica riposta nei notabilati locali, prefigurando risultati imprevedibili. L’ampio raggio d’intervistati del sondaggio realizzato dal CISE presenta – tra le altre cose – i flussi elettorali tra il ricordo del voto nel 2013 e le intenzioni su chi sostenere invece nel 2018. A primo impatto, emerge la mutazione genetica del Pd: soltanto il 46,8% di coloro che dichiarano d’aver votato cinque anni addietro il...

Il voto del 4 marzo rappresenta uno spartiacque, con la massima affermazione di partiti anti-establishment nel panorama dell’Europa occidentale dal dopoguerra. Questo risultato è unico per almeno tre motivi . l’affermazione del M5S è unica nel panorama dell’Europa occidentale: tra i partiti col miglior debutto elettorale (25,6% nel 2013), mai nessuno era riuscito a fare meglio (e notevolmente: quasi 7 punti in più) nella sua seconda prova. Sono chiaramente visibili i risultati delle strategie dei partiti: quella di Salvini, di trasformazione della vecchia Lega Nord in una nuova Lega nazionale di destra radicale, ha avuto pieno successo, quadruplicando i voti e arrivando...