Lo studio degli elettori in movimento, ovvero di chi cambia scelta di voto tra due elezioni, è un tema fondamentale della scienza politica. Si tratta di un tema di grande attualità in particolare alla luce della ristrutturazione del sistema partitico italiano, e per almeno due motivi. Da un lato per lo studio della risposta degli elettori alla nuova offerta partitica; dall’altro perché la dinamica della competizione bipolare rende gli elettori in movimento la categoria che di fatto può decidere le elezioni. In questo volume viene quindi affrontato il tema dello studio dei flussi elettorali in base a dati aggregati. Dopo una ricostruzione delle origini delle tecniche di stima, e della storia di queste analisi in Italia, il volume prende in esame la recente proposta innovativa dell’approccio EI (Ecological Inference) e la riformula in termini generali perché possa essere utilizzata anche nell’analisi di sistemi multipartitici come quello italiano. Il risultato è una nuova tecnica per la stima dei flussi elettorali, e quindi per la ricostruzione dei comportamenti di voto degli elettori in movimento. Questa tecnica viene infine applicata a un caso concreto: il voto differenziato tra maggioritario e proporzionale nelle elezioni politiche del 2001. Si tratta di un’analisi che rivela comportamenti inediti e dalla interessante distribuzione geografica; un’analisi in grado di rivelare già nel 2001 alcune delle dinamiche della successiva evoluzione del sistema partitico italiano.