Le intenzioni di voto CISE/ICCP: un possibile “effetto Churchill” sul voto del 25 settembre?

Lorenzo De Sio

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Lorenzo De Sio è professore ordinario di Scienza Politica presso la LUISS Guido Carli, e direttore del CISE - Centro Italiano di Studi Elettorali. Già Jean Monnet Fellow presso lo European University Institute, Visiting Research Fellow presso la University of California, Irvine, e Campbell National Fellow presso la Stanford University, è membro di ITANES (Italian National Election Studies), ha partecipato a vari progetti di ricerca internazionali, tra cui “The True European Voter”(ESF-COST Action IS0806), the “EU Profiler” (2009) e EUandI (2014), e di recente ha dato vita al progetto ICCP (Issue Competition Comparative Project). I suoi interessi di ricerca attuali vertono sull'analisi quantitativa dei comportamenti di voto e delle strategie di partito in prospettiva comparata, con particolare attenzione al ruolo delle issues. Tra le sue pubblicazioni, accanto a vari volumi in italiano e in inglese, ci sono articoli apparsi su American Political Science Review, Comparative Political Studies, Electoral Studies, Party Politics, West European Politics, South European Society and Politics, oltre che su numerose riviste scientifiche italiane. Clicca qui per accedere al profilo su IRIS.

Pur con alcune peculiarità metodologiche, le intenzioni di voto rilevate dalla recente indagine CISE-ICCP confermano lo stabile vantaggio della coalizione di centrodestra (anche se meno dei principali sondaggi: il distacco stimato è di 11 punti), il mancato decollo del “terzo polo” di Calenda (fermo poco sopra il 5%), ma al tempo stesso evidenziano una forte crescita del Movimento 5 stelle (oltre il 16%). L’interpretazione suggerisce un possibile “effetto Churchill” sul voto del 25 settembre (dal nome del leader britannico che, dopo il trionfo sulla Germania nazista, patì una pesantissima sconfitta elettorale): a essere premiati potrebbero essere gli attori (centrodestra,...
"Uomo con una zappa" di Jean-François Millet. Nel racconto "Le tre domande", Lev Tolstoj narra di un imperatore che ottiene da un uomo con una zappa la risposta a tre domande esistenziali

Immagine: “Uomo con una zappa” di Jean-François Millet. Nel racconto “Le tre domande”, Lev Tolstoj narra di un imperatore che ottiene da un uomo con una zappa la risposta a tre domande esistenziali. E’ ormai imminente (domenica 3 e lunedì 4 ottobre) l’inizio di un’importante tornata di elezioni amministrative. 1192 comuni al voto, di cui 119 con popolazione superiore ai 15 mila abitanti (oltre alle elezioni regionali in Calabria, e alle elezioni comunali in altre regioni nelle settimane successive), per un totale di oltre 12 milioni di cittadini interessati dal voto. Il significato più importante di ciascuna di queste elezioni è...

A new book edited by Lorenzo De Sio and Romain Lachat has been just published by Routledge; information is available here. The book presents the results of the Issue Competition Comparative Project (ICCP) (data and documentation is openly accessible and available free of charge through the ICCP and GESIS websites), which analysed six elections in six important European countries (Austria, France, Germany, Italy, Netherlands, and UK) between 2017 and 2018 through a focus on post-ideological issue competition, leveraging a fresh theoretical perspective – and innovative data collection and analysis methods – emerging from issue yield theory. The contributors to this volume cast...

È di poche ore fa la notizia della scomparsa di Hans Schadee. A chi non fa parte della comunità dei sociologi e politologi quantitativi italiani forse questo nome non dirà granché. Tuttavia si tratta di un nome che invito tutti i lettori di questo sito – politici, giornalisti, studenti, semplici cittadini interessati all’analisi delle elezioni – a ricordare, d’ora in avanti. Perché, banalmente, Hans è stato all’origine della diffusione in Italia (e ne è rimasto un punto di riferimento per decenni) degli strumenti avanzati di analisi quantitativa al servizio delle scienze sociali, in particolare (ma non solo) per le analisi dei comportamenti di voto.

Pubblicato su Luiss Open il 16 novembre  Nelle ore immediatamente successive alla chiusura delle urne negli Stati Uniti, lo scorso 3 novembre, non è stato possibile attribuire subito la vittoria al candidato democratico Joe Biden né escludere a strettissimo giro una riconferma del Presidente uscente Donald J. Trump. Questa situazione, in parte inedita, ha fatto scattare in poche ore l’ennesimo processo ai sondaggi di opinione, giudicati ancora una volta fallimentari, soprattutto alla luce del fatto che non si era materializzata la prevista “ondata blu” a favore di Biden e dei Democratici. Prudenza avrebbe...