Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

In our assessment of the current state of the British public debate based on the original data collected by the CISE as part of the comparative ICCP project, we have seen that among British voters have a great deal of interest in shared goals, although divisive economic policies are quite relevant as well, with the traditional left-wing positions having the upper hand. Here we look at political parties. Basically, what we have already seen in both France and the Netherlands is that two different party strategies emerge. On the one hand, they can present a consensual face, omitting conflicts and campaigning on their credibility...

(Traduzione in italiano di Elisabetta Mannoni) Partendo dagli strumenti forniti dalla issue yield theory (De Sio and Weber 2014), l’analisi si basa sui dati raccolti dal CISE tramite un’inchiesta CAWI lanciata poche settimane prima delle elezioni generali nel Regno Unito. Analogamente a quanto già fatto prima delle elezioni parlamentari in Olanda lo scorso marzo e delle presidenziali francesi lo scorso aprile, ci basiamo su un metodo innovativo di misurazione delle tematiche posizionali, che fornisce un indice cosiddetto di issue yield comune per questa tipologia di tematiche. Le tematiche posizionali sono generalmente definite in riferimento a due obiettivi opposti (ad esempio,...

L'attesissimo primo turno delle elezioni presidenziali francesi è ormai in archivio. Il risultato ha visto Emmanuel Macron e Marine Le Pen conquistare il ballottaggio, confermando i sondaggi della vigilia. Fra due settimane gli elettori francesi saranno nuovamente chiamati alle urne per scegliere fra i due l'inquilino dell'Eliseo per i prossimi cinque anni. Come andrà a finire? Il caso francese è paradigmatico dei sistemi a doppio turno in cui decisive sono le seconde preferenze di quegli elettori che al primo turno hanno votato per candidati non ammessi al ballottaggio. In particolare, per via della consistenza numerica, cruciali saranno le scelte di quanti...

di Aldo Paparo Come abbiamo già avuto modo di segnalare, siamo ormai alle porte delle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti. In questo articolo presentiamo con maggiore dettaglio l’imminente tornata per la House of Representatives. Tale assemblea sarà rinnovata completamente: tutti i suoi 435 seggi saranno assegnati per nuovi mandati biennali. In occasione del suo più recente rinnovo, due anni fa, i repubblicani hanno conquistato 234 seggi, contro i 201 dei rivali democratici. La figura 1 mostra la mappa del risultato elettorale del 2012: ciascuno dei 435 collegi elettorali è colorato di rosso o di blu a seconda del partito...

Ripubblichiamo qui l'intervista al Prof. Roberto D'Alimonte apparsa su Luiss Open il 16 Luglio 2019 Innanzitutto, da dove arriva il fenomeno Donald Trump? Alle radici della rivolta anti establishment, negli Stati Uniti e non solo, c’è un profondo e diffuso senso di sfiducia verso le istituzioni e verso le élites. All’indomani dell’elezione di Donald Trump, nel 2016, solo un cittadino americano su dieci riteneva che “il sistema” funzionasse; il 57% degli americani definiva il sistema “fallimentare”, il 33% era incerto (fonte: 2017 Edelman Trust Barometer). La fiducia dell’opinione pubblica nei confronti...