Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Elezioni nel mondo

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 27 dicembre Dopo la decisione del collegio elettorale dello scorso 14 dicembre resta un ultimo atto prima che Joe Biden sia proclamato ufficialmente presidente. Il 6 Gennaio la Camera dei rappresentanti e il Senato in una sessione congiunta dovranno ratificare il risultato dei cinquanta stati della federazione, uno per uno. Sono cinquanta certificati elettorali che i rappresentanti e i senatori eletti lo scorso 3 Novembre possono accettare o contestare. Prima di Trump era un atto solenne ma formale. Il 6 gennaio potrebbe non esserlo

Traduzione di un articolo in inglese originariamente e pubblicato su The American Interest. Copyright © The American Interest LLC 2005-2018. Bruce E. Cain è il Professore Charles Louis Ducommun di Scienze Umane presso il dipartimento di Scienze Politiche alla Stanford University. Inoltre, è il direttore Spence e Cleone Eccles Family del Bill Lane Centro per l'Ovest Americano e Senior Fellow presso il Woods Institute for the Environment, il SIEPR, e il Precourt Institute for Energy. Da alcuni anni è partner del CISE per studi comparati in ambiti quali le conseguenze dello sviluppo tecnologico sul processo democratico e la competizione politica. Tra pochi giorni, molti americani parteciperanno ad ancora un’altra elezione...

Il 15 ottobre 2017, gli elettori austriaci sono chiamati alle urne per eleggere un nuovo parlamento (Nationalrat). Le elezioni sono state indette subito dopo che Sebastian Kurz, 31 anni, ministro degli Affari Esteri, è subentrato a Reinhold Mitterlehner come leader del Partito Popolare Austriaco (ÖVP) a Maggio 2017. La leadership di Kurz e un nuovo nome del partito ("Nuovo Partito Popolare") hanno portano ad un'enorme ascesa nei sondaggi per il partito ÖVP. Ad oggi, a meno di una settimana prima delle elezioni, il controllo di Kurz della carica di cancelliere dopo le elezioni sembra piuttosto sicuro. Sebastian Kurz è riuscito...

Why has Spain elections in 2019? This is the third time since 2015 that Spaniards have voted in a general election. In the first one, the levels of electoral volatility where unprecedented (more than 35 per cent of the voters switched parties between 2011 and 2015) and the number of electoral parties increased in a notable way, from 3.3 to 5.0 (Rama Caamaño 2016). The instability of the party system was profound. In 2015, the high degree of parliamentary fragmentation made it impossible to secure support from a majority of Deputies and constitute a Government (Simon 2016), so Spaniards had to...

Traduzione a cura di Elisabetta Mannoni Perché la Spagna ha votato nel 2019? Questa è la terza volta dal 2015 che gli spagnoli si trovano a votare alle elezioni politiche. La prima volta, i livelli di volatilità elettorale erano stati senza precedenti (oltre il 35% degli elettori aveva cambiato partito tra il 2011 e il 2015) e il numero effettivo di partiti era aumentato in modo significativo, da 3,3 a 5 (Rama Caamaño 2016). Il sistema partitico verteva in una situazione di severa instabilità. Tra l’altro, nel 2015 l'alto grado di frammentazione parlamentare aveva reso impossibile ottenere il sostegno dalla maggioranza dei...