Europee 2014

Europee 2014

Europee 2014

di Nina Liljeqvist Il risultato delle elezioni europee 2014 in Svezia non potrebbe essere più diverso da quello del 2009. In quell’occasione, gli elettori svedesi avevano premiato i partiti di governo di centrodestra, punendo fortemente le alternative sia di estrema sinistra che di estrema destra. Viceversa, il 2014 – per gli svedesi la quinta elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo – vede una discesa dei principali grandi partiti, sia di centrosinistra che centrodestra, in un contesto di aumento della partecipazione al voto. Dalla campagna al risultato: i vincitori In termini generali, si può dire che gli elettori abbiano premiato i partiti che...

di Carolina Plescia e David Johann In Germania si è votato domenica 25 maggio per eleggere ben 96 membri del parlamento europeo, il paese che ne elegge di più in assoluto. Si è votato tramite un sistema elettorale proporzionale puro che ha costituito una vera e propria novità in Germania, dove la soglia di sbarramento è sempre stata del 5% per le elezioni nazionali e del 3% per quelle europee. Questo cambiamento è la conseguenza della decisione della Corte Costituzionale lo scorso febbraio 2013 di eliminare la soglia di sbarramento per la redistribuzione dei seggi. La campagna elettorale Nonostante l’importanza che...

di Luca Carrieri Il 25 Maggio si è votato contemporaneamente per il rinnovo del Parlamento europeo (Pe) e per il rinnovo del consiglio regionale e del presidente della regione Abruzzo. Le differenze e le interazioni reciproche tra queste due arene elettorali nel territorio abruzzese offrono degli spunti di riflessione molto interessanti. Nella Tabella 1, sono riportati voti assoluti e in termini percentuali per i partiti e le coalizioni alle elezioni del Pe e del Consiglio regionale, evidenziando i differenziali tra le due consultazioni. Tabella 1. Confronto fra i risultati delle elezioni europee ed elezioni regionali. Elezioni europee 2014 Elezioni regionali 2014 Differenziali (Europee-regionali) Lista/Partito Voti % Voti...

di Luca Carrieri Nelle ultime elezioni europee l’alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D) ha conseguito un esiguo incremento di seggi (+7 rispetto al 2009) ed è rimasto stabile al 25% dei suffragi all’interno dell’eurozona. Le distanze rispetto ai rivali storici del PPE si sono notevolmente accorciate. Infatti, se nel 2009 i popolari potevano contare su 265 eletti contro i 184 dei socialisti (una differenza di circa 80 seggi), nel 2014 i rapporti di forza si sono riequilibrati e la forbice tra i due principali euro-partiti è scesa a 23 seggi, sempre in favore dei popolari. La percentuale in...

di Bruno Marino Uno dei più gravi problemi dell’Unione Europea è il suo “deficit democratico” (Norris, 1997; Majone, 2008; Katz, 2001). Un problema politico e, soprattutto, di legittimità. In altre parole, visto che all’interno dell’Unione Europea i classici processi democratici funzionano poco (o sono del tutto assenti), per quale motivo dovremmo ritenere le decisioni dell’UE moralmente giuste e opportune (cioè, legittime)? (https://www.secolarievoo.com/) La risposta della politica europea a questo problema merita di essere analizzata. Come spiegato dal sito europarlamento24, “Ci si aspetta, con una logica a noi ben nota, che il candidato alla presidenza della Commissione europea presentato dal partito...