Europee

Europee

Europee

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Contrariamente alla tendenza europea generale, il Partito Laburista Maltese ha comodamente vinto le elezioni tenutesi il 25 maggio ottenendo 4 dei 6 seggi che spettano al suo paese nel Parlamento Europeo. Anche nel 2014 il partito aveva ottenuto la maggioranza dei voti, ma soltanto tre eurodeputati (Carammia and Pace, 2015). Il Partito Nazionalisra di opposizione non è invece riuscito a frenare la sua discesa elettorale iniziata nel lontano 2004; tuttavia è riuscito a vincere due seggi. Come nelle precedenti tre elezioni europarlamentari, i partiti eurofili hanno vinto più del 96% di voti. Ciò era già...

di Vincenzo Emanuele e Nicola Maggini Tra circa due mesi (precisamente tra il 22 e il 25 maggio a seconda del paese)  390 milioni di elettori appartenenti ai 28 paesi membri dell’Unione Europea saranno chiamati alle urne per il rinnovo del Parlamento Europeo. Tradizionalmente considerate “second order elections” (Reif e Schmitt 1980) rispetto alle più importanti elezioni politiche nazionali, le elezioni europee 2014 sembrano potere acquisire una centralità e una rilevanza molto più ampia che in passato. Ciò non soltanto in virtù della crescente importanza del Parlamento Europeo e della sua funzione legislativa all’interno dell’Unione, ma soprattutto come conseguenza della crisi...

  Introduction Lorenzo De Sio, Vincenzo Emanuele and Nicola Maggini Part 1 – Before the elections Towards the European elections: An introductory framework Vincenzo Emanuele and Nicola Maggini Life of EP: History of the empowerment of the European Parliament Rocco Polin The evolution of turnout in European elections from 1979 to 2009 Nicola Maggini Proportional representation with variable-geometry: Here is how to vote in the 28 member states Vincenzo Emanuele Europarties’ choices—Who are the candidates for the presidency of the European Commission and how have they been selected? Bruno Marino Expansion and electoral success: The winning strategy of the EPP Vincenzo Emanuele United but loser? The PES between party cohesion and electoral decline Michail Schwartz The Alliance...

di Konstantinos Athanasiadis Le elezioni del 25 maggio in Grecia si sono tenute in un contesto caratterizzato da una pronunciata polarizzazione. A questa si sommano una profonda frammentazione e il venir meno delle identificazioni di partito. Curiosamente queste elezioni sono coincise con il quarantesimo anniversario del crollo della giunta militare che guidò la Grecia per sette anni (1967-1974) a cui fece seguito il successivo consolidamento democratico identificato con il periodo della Metapolitefsi (transizione di regime/nuova etica pubblica nella conduzione della politica). Konstantinos Athanasiadis è dottorando di ricerca presso la LUISS Guido Carli. È titolare di un Master in International Politics presso...

di Nina Liljeqvist Il risultato delle elezioni europee 2014 in Svezia non potrebbe essere più diverso da quello del 2009. In quell’occasione, gli elettori svedesi avevano premiato i partiti di governo di centrodestra, punendo fortemente le alternative sia di estrema sinistra che di estrema destra. Viceversa, il 2014 – per gli svedesi la quinta elezione dei rappresentanti al Parlamento Europeo – vede una discesa dei principali grandi partiti, sia di centrosinistra che centrodestra, in un contesto di aumento della partecipazione al voto. Dalla campagna al risultato: i vincitori In termini generali, si può dire che gli elettori abbiano premiato i partiti che...