In copertina

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Traduzione di Giorgia Ramazzotti. L’ottava elezione per il Parlamento Europeo in Spagna ha segnato la fine di un ciclo elettorale iniziato un mese prima (il 26 Aprile 2019) con le elezioni legislative in cui il Partito Socialista (PSOE) al governo alla vigilia ha vinto la pluralità dei seggi. Tuttavia, al momento delle europee, ancora non si è raggiunto un un accordo parlamentare per eleggere un nuovo governo nazionale, dal momento che la maggior parte dei partiti intendeva rimandare la decisione a dopo tale tornata. Innanzitutto, durante la campagna per le europee, i politici catalani che avevano organizzato il referendum per...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 26 giugno Tra tutti i comuni capoluogo in cui si voterà il prossimo autunno Roma è certamente il caso più interessante. Nella capitale sono quattro i candidati competitivi. Chi più, chi meno. Nessuno di loro ha oggi un vantaggio decisivo sugli altri. Sarà decisivo il primo turno. I posti disponibili al ballottaggio sono due. Uno andrà molto probabilmente all’unico candidato del centro-destra,  Michetti. L’altro se lo contenderanno i tre candidati del centro-sinistra. Sarà una gara all’ultimo voto. Se Gualtieri o Calenda andranno al ballottaggio hanno buone possibilità...

Traduzione di Camilla Lavino. Il contesto Negli ultimi cinque anni il Portogallo è stato considerato un caso di successo nel contesto europeo sia dal punto di vista economico che politico (si veda Fernandes et al., 2018). Da un lato, il paese ha voltato pagina dopo la crisi del 2011-2014, durante la quale un programma di assistenza finanziaria è stato implementato con dolorose politiche di austerità. D'altra parte, a differenza di altri paesi dell'Europa meridionale, il sistema partitico portoghese si è dimostrato molto resiliente. Anche se i partiti tradizionali hanno faticato a mantenere il loro sostegno elettorale, il Partito Socialista (PS, Partido...

Traduzione di Irene Fratellini. La Lettonia è stato uno dei pochi paesi UE ad andare alle urne sabato 25 maggio, sebbene fosse possibile votare anche nei tre giorni precedenti con la procedura del voto anticipato. Secondo la Commissione Elettorale Centrale (CEC), un numero pari a 1.411.955 di persone ha esercitato il proprio diritto di voto –con un calo del 4% di votanti rispetto al 2014. La votazione è avvenuta mediante un sistema elettorale a lista aperta, che consentiva a ciascun elettore di esprimere una preferenza positiva o negativa per ogni candidato della lista votata. In tal modo sono stati scelti...

Il prossimo 9 aprile Israele tornerà al voto dopo quattro anni per eleggere il proprio Parlamento nazionale, la Knesset. Si tratta di un parlamento monocamerale composto da 120 membri eletti, in una circoscrizione unica nazionale, con un sistema proporzionale leggermente corretto da una soglia di sbarramento del 3,25%. Va quindi concludendosi la terza legislatura consecutiva caratterizzata dal susseguirsi di Governi di centrodestra, sostenuti da una maggioranza costruita attorno al Likud, il principale partito conservatore, e dal suo leader, Benjamin Netanyahu. Quest’ultimo, ormai ininterrottamente al potere dal 2009 (ma anche, si ricorda, dal 1996-1999), si staglia come la figura forte del...