Politiche

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In Piemonte il centrosinistra è passato in vantaggio. Con questi risultati ancora non definitivi Bersani avrebbe la maggioranza relativa al Senato.

Il partito di Salvini è il chiaro vincitore di queste elezioni politiche con il 17,6% dei voti validi diventando il terzo partito italiano a un’incollatura dal Pd e vincendo la competizione interna al centrodestra nei confronti di Forza Italia. Non solo, è anche il partito che è cresciuto di più rispetto alle elezioni del 2013, incrementando di oltre 13 punti. Una sola volta dal 1992, nel 1996, la Lega Nord era riuscita a superare il 10% a livello nazionale (10,1%). Fig. 1 - Risultati elettorali della Lega (Nord) alla Camera

di Aldo Paparo A pochi giorni dal voto è ormai chiaro come la partita decisiva si giochi al Senato, ed in particolare in alcune regioni chiave la cui vittoria può spostare molti seggi, risultando determinante per il conseguimento o meno di una maggioranza e quindi per la formazione del prossimo governo. Cerchiamo qui di riassumere quali sono gli scenari cui ci potremo trovare di fronte lunedì sera. Presentiamo innanzitutto le composizioni del Senato derivanti da simulazioni che si diversificano per il risultato di tre grandi regioni incerte: Lombardia, Veneto e Sicilia. Per queste analisi i dati di base sono quelli degli...

Le elezioni politiche dello scorso 4 marzo in Sardegna hanno visto il trionfo del M5S. I suoi candidati hanno infatti conquistato tutti i collegi uninominali sia alla Camera che al Senato. Tuttavia, questo primo risultato non deve ingannare. In Sardegna nel 2018 il Movimento è andato meno bene che altrove. E questo contrariamente al 2013. Infatti, se cinque anni fa il risultato raccolto dal M5S in Sardegna (sfiorò il 30%) era superiore sia a quello nazionale (25,6%), sia a quello del Sud (27,3%), quest'anno non è stato così. Certo, è cresciuto molto: quasi 13 punti, arrivando a un ragguardevole...

Ecco la simulazione del Senato sulla base del 25% di sezioni scrutinate. C’è da tener conto che il numero di sezioni scrutinate non è omogeneo fra le varie regioni; in particolare le sezioni pervenute da Lazio (3%) e Lombardia (9%) sono molto inferiori alla media.