Politiche

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Dai nostri calcoli emerge che se nelle rimanenti 7.327 sezioni l’affluenza sarà uguale a quella delle 54119 sezioni già scrutinate, Berlusconi vincerà alla Camera se avrà un margine di 6,6 punti percentuali su Bersani nelle rimanenti sezioni. (Diazepam) Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail

Ecco la simulazione sui seggi della Camera con il 50% delle sezioni scrutinate. Vale la pena sottolineare che la vittoria alla Camera e il relativo conseguimento del premio di maggioranza sono ancora incerti a metà dello scrutinio. Dal conteggio sono esclusi 13 seggi (il seggio della Valle d’Aosta e i 12 eletti nella circoscrizione estero). (Xanax)   Condividi questo:FacebookLinkedInTwitterE-mail

Ecco la tabella con i seggi definitivi per lista al Senato.  

Non tutti si aspettavano una doppia sconfitta del Partito Democratico a Rimini. Il candidato della coalizione di centrosinistra nel seggio uninominale della Camera, Sergio Pizzolante (Civica Popolare), è uscito sconfitto nello scontro con il centrodestra (35,2%), guidato da Elena Raffaelli, assessore a Riccione in quota Lega. Il centrosinistra è giunto addirittura terzo (25,7%) dietro anche alla candidata del Movimento 5 Stelle, Giulia Sarti (32,5%). Al Senato sempre nel seggio uninominale, che comprendeva anche Cesena, è sempre il centrodestra (34,4%) a trionfare con Antonio Barboni (FI) ai danni del candidato favorito Tiziano Arlotti (deputato uscente del PD) fermatosi al 27%,...

Dai nostri calcoli rimangono fuori dal Parlamento alcuni candidati illustri. Tra i primi nomi ci sono gli esponenti di Fli tra cui Fini, Bocchino, Granata, Briguglio, Perina, Bongiorno e Baldassarri (solo Della Vedova dovrebbe essere eletto nel partito di Fini) e quelli di Rivoluzione Civile, tra cui Ingroia, Di Pietro, Diliberto, Bonelli e Ferrero. Rimanngono poi fuori anche Storace, Lombardo e Miccichè.