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In questo articolo analizziamo la misura in cui le elezioni europee del 2009, svoltesi a seguito della grave crisi dei mercati internazionali, differiscono dalle precedenti. I nostri interrogativi di ricerca riguardano da un lato la presenza di effetti di delegittimazione della UE (attraverso astensionismo, voto di protesta, frammentazione, successo di partiti anti-Europei) e dall’altro lato il risultato dei governi nazionali. Analiticamente, il modello delle elezioni di second’ordine che colloca le elezioni europee all’interno dei cicli elettorali nazionali viene considerato operando una contestualizzazione storica dei risultati delle elezioni europee in otto paesi (Austria, Francia, Germania, Italia, Olanda, Polonia, Regno Unito, Spagna). I dati non mostrano evidenza di un particolare incremento dell’astensionismo elettorale né del voto di protesta rispetto a quanto verificatosi nelle precedenti elezioni europee. Tuttavia le elezioni del 2009 si collocano nelle tendenze di medio periodo verso instabilità e frammentazione e, probabilmente per effetto della crisi economica, si caratterizzano per le particolari difficoltà anche per i governi in carica, compresi quelli che si stanno avvicinando alla fine del loro ciclo elettorale e che quindi, nelle precedenti elezioni di second’ordine ma senza crisi economica, tendevano a recuperare consensi: una dinamica che, sebbene in modo disomogeneo, appare evidente anche dall’analisi dei trend nelle inchieste di opinione.

CHIARAMONTE, A., D’ALIMONTE, R. D. R., & SIO, L. D. (2008). La riforma elettorale: oltre il premio di maggioranza? In R. D’Alimonte & C. Fusaro (Eds.), La legislazione elettorale italiana. Come migliorarla e perché (pp. 45–68). Bologna: ...

Aldo Paparo, Challenger’s delight: The results of the 2018 Italian general election, Italian Political Science, Volume 13, Issue 1, pp. 63–81. ABSTRACT The results of the 2018 general election were shocking. Although the main competitors were the same as in 2013 (the centre-right coalition, the centre-left coalition, and the Movimento 5 Stelle), great uncertainty sur-rounded the electoral outcome because of the application of a new electoral system, and polls data indicating the competitiveness of the multiple political formations and the high number of undecided voters. For the first time in Western European history, a successful debutant managed not to lose votes in...

D’ALIMONTE, R. D. R. (2008). Due coalizioni, troppi partiti: le regioni fra bipolarismo e frammentazione. AMMINISTRAZIONE CIVILE, 3, 39–49.

Segnalazione bibliografica. American Political Science Review 01 August 2011 105: 496-515 Autore: John G. Bullock Abstract An enduring concern about democracies is that citizens conform too readily to the policy views of elites in their own parties, even to the point of ignoring other information about the policies in question. This article presents two experiments that undermine this concern, at least under one important condition. People rarely possess even a modicum of information about policies; but when they do, their attitudes seem to be affected at least as much by that information as by cues from party elites. The experiments also measure the extent...