Simulazioni

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Si è svolto domenica il primo turno delle elezioni comunali nella Capitale. Il risultato del M5s è stato davvero straordinario. Ma per decidere chi conquisterà il Campidoglio occorrerà aspettare il ballottaggio. Qui puoi simulare chi sarà il vincitore ipotizzando diversi comportamenti per i gruppi che hanno sostenuto i vari candidati al primo turno. Cosa sceglieranno di fare gli elettori di Meloni e Marchini? Staranno tutti a casa, o voteranno uno dei due candidati ancora in corsa. E questi, riusciranno a riportare tutti i propri elettori al secondo turno? Si può anche prevedere una rimobilitazione di elettori che al primo turno si...

di Roberto D’Alimonte Il grande successo di Renzi in queste europee stimola curiosità proibite. Se si andasse a votare per il Parlamento nazionale con l’attuale sistema elettorale, quello che è scaturito dalla sentenza della Consulta, cosa accadrebbe alla Camera? Come è noto, il sistema elettorale in vigore è di tipo proporzionale con varie soglie. Per i partiti singoli, quelli cioè non in coalizione, la soglia di sbarramento è del 4%. (https://treehouselodge.com) Chi sta sotto la soglia non prende neanche un seggio a vantaggio dei partiti sopra la soglia che in questo caso avrebbero una percentuale di seggi superiore alla...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 7 ottobre 2013 Superato lo scoglio della fiducia è ricominciato il balletto sulla riforma elettorale. E’ curioso che sia considerata una questione urgente ora che il pericolo di elezioni anticipate si è allontanato. Certo, non si puoi mai dire. L’unica cosa sicura è che non si voterà entro la fine dell’anno. Ma nessuno può garantire che non si voti nella primavera del 2014 invece che nel 2015. In questa ottica forse ha senso che si metta a posto lo strumento di voto nel caso che serva prima del tempo. Il problema è...

Siamo a pochi giorni dal ballottaggio per il Campidoglio. Il candidato del centrosinistra, Marino, si presenta alla sfida con il sindaco uscente, Alemanno, forte del buon margine di vantaggio dopo il primo turno: quasi 150.000 voti, pari ad oltre 10 punti percentuali. La partita sembra chiusa, ma al primo turno l'affluenza è stata talmente bassa che dal bacino del non voto possono essere recuperati molti consensi. E poi non si possono dimenticare gli elettori dei due principali ousiders: il candidato civico Marchini e quello del M5s De Vito. I loro voti sommati sono quasi il doppio di quelli che...

di Roberto D'Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore l' 8 gennaio 2013 E’ al Senato che si giocherà la partita decisiva per il governo del paese.  Tanto più ora che si ha la certezza che Pdl e Lega  si presenteranno uniti nelle regioni del Nord. E’ quanto emerge chiaramente dai cinque sondaggi regionali fatti dalla Ipsos per questo giornale. Lo si sapeva, ma senza dati sulle intenzioni di voto nelle regioni chiave era  solo una ipotesi di lavoro che faceva parte di uno schema  per la analisi delle prossime elezioni: vittoria del centrosinistra alla Camera , incertezza al Senato.              In Lombardia,...