Comunali 2014: l’analisi dei flussi elettorali a Reggio Calabria

Matteo Cataldi

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di  Matteo Cataldi e Bruno Marino Le elezioni comunali di Reggio Calabria del 26 Ottobre hanno rappresentato una vera e propria svolta per la città. Due anni fa il Ministro dell’Interno aveva deciso di sciogliere il consiglio comunale per contiguità ed infiltrazioni mafiose e di inviare i commissari prefettizi in città. Il precedente consiglio era stato eletto nel 2011. In quell’occasione, Demetrio Arena, leader del centrodestra, aveva ottenuto il 56% dei voti mentre il candidato del centrosinistra, Massimo Canale, si era fermato al 28%. Lo scorso Ottobre i cittadini di Reggio Calabria sono tornati a votare per eleggere il sindaco ed il...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Sulla base dei dati elettorali che per alcuni capoluoghi sono stati resi disponibili già alcune ore dopo la fine degli scrutini, abbiamo, in un precedente articolo, provato a ricostruire i movimenti di voto intercorsi tra le elezioni europee del 25 maggio e le politiche del febbraio 2013. Con questo articolo estendiamo quella stessa analisi alle due più grandi città italiane, Roma e Milano. Assieme le due “capitali” d’Italia, quella finanziaria e quella politica, assommano circa il 7% degli elettori italiani. Si tratta di due città per molti aspetti diverse anche e soprattutto per storia...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Dalle prime analisi sui risultati delle elezioni Europee sembra delinearsi il quadro di un successo del Pd largamente dovuto all’astensionismo asimmetrico che ha penalizzato maggiormente il centrodestra e il M5s. Certo sarebbe interessante potere verificare se questo fosse confermato dall’analisi dei flussi elettorali su tutta Italia. Ma, non potendo disporre delle oltre 60.000 sezioni elettorali in cui è diviso il territorio italiano, non è possibile determinare i flussi elettorali a livello nazionale. In questo articolo ci proponiamo di verificare se effettivamente vi sia una relazione fra l’andamento dell’astensione e le performance dei tre principali...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Il risultato delle elezioni europee è stato chiaro e inequivocabile: una straordinaria affermazione del Pd targato Renzi. In questo articolo analizziamo tale risultato a livello provinciale, per capire se e come si articoli geograficamente il successo del Pd. Alle politiche di un anno fa il M5s si era classificato primo partito in 50 province italiane, avendo fatto meglio del Pd a guida Bersani, che era primo partito in 40 province. Tralasciando Bolzano e Aosta, vinte da partiti regionali (rispettivamente il Svp e la Valée D’Aoste), il Pdl aveva conquistato il primato in 17 province -...

di Matteo Cataldi  In un recente articolo abbiamo parlato di turbolenza per riferirci all’accentuata volubilità che in questa fase politica caratterizzerebbe l’elettorato italiano relativamente alle intenzioni di voto, così come emerge dall’Osservatorio Politico del Dicembre 2013. Un dato in particolare aveva attirato la nostra attenzione, quello relativo alla scarsa fedeltà tra le scelte di voto compiute dagli intervistati lo scorso febbraio e le intenzioni di voto in caso di eventuale rinnovo del Parlamento. Mostravamo come complessivamente, poco più della metà degli elettori confermava la propria scelta. Tra le diverse coalizioni o partiti tale tasso di fedeltà variava anche in maniera sensibile....