Flussi fra Camera e Senato: fra i giovani crollo del Pd e successo del M5s

Matteo Cataldi

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di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Abbiamo già osservato come i risultati elettorali fra Camera e Senato presentino alcune rilevanti differenze. In particolare ricordiamo che le coalizioni guidate da Berlusconi e Bersani sono andate meglio nella corsa per Palazzo Madama: circa un punto e mezzo meglio la prima, oltre due la seconda. A farne le spese i due nuovi poli: il M5s ha preso il 25,6% alla Camera e il 23,8 al Senato; anche Monti scende dal 10,6 al 9,2%. Naturalmente sappiamo che la diversità dei sistemi elettorali per le due assemblee può avere determinato effetti opposti. Al Senato, specie nelle regioni decisive...

di Vincenzo Emanuele e Matteo Cataldi Le elezioni del 24 e 25 febbraio hanno prodotto un vero e proprio terremoto del sistema partitico italiano stravolgendo completamente i fragili equilibri emersi nel 2008. Il sistema quasi bipartitico di 5 anni fa è stato spazzato via dal boom del Movimento 5 Stelle e dalla nascita di altre forze politiche che hanno accresciuto il livello di frammentazione; il sistema bipolare che aveva caratterizzato la storia della Seconda Repubblica, è stato rimpiazzato da un sistema a tre poli competitivi e mezzo (dove il mezzo è il centro di Monti); la mobilità elettorale ha raggiunto...

di Federico De Lucia e Matteo Cataldi L’Italia, per quasi cinquant’anni, ha avuto tassi di partecipazione elettorale assolutamente altissimi, sconosciuti in quasi tutte le altre democrazie liberali: dal 1948 al 1976 il tasso di partecipazione elettorale registrato in occasione delle elezioni politiche è rimasto sopra il 90%. A partire dalle elezioni del 1979 (e fino a quelle del 2001 comprese) le comparazioni diacroniche con le fasi precedenti e successive diventano purtroppo difficili perché nel computo degli elettori vengono inseriti gli italiani residenti all’estero, che avendo tassi di partecipazione bassissimi, abbassano sensibilmente il dato percentuale dei votanti. Dal grafico in Figura...

di Matteo Cataldi e Aldo Paparo In questo articolo esaminiamo i risultati delle elezioni politiche e regionali nella capitale, attraverso la lettura dei flussi elettorali. In particolare ci concentriamo sulla ricostruzione in termini di bacini 2008 dei risultati delle due concomitanti consultazioni e sui movimenti intercorsi fra queste. Ciò è di particolare interesse alla luce di quanto accaduto: i risultati delle politiche e delle regionali sono assai diversi fra loro, ed entrambi risultano piuttosto distanti da quelli del 2008. Cinque anni or sono, alle precedenti elezioni politiche, il centrosinistra di Veltroni aveva prevalso di circa di due punti sul centrodestra, in...

di Aldo Paparo e Matteo Cataldi Presentiamo qui le matrici dei flussi elettorali fra politiche 2008 e 2013 in tre importanti città lombarde: Monza, Pavia e Varese. A cinque anni di distanza il centrodestra si è confermato prima coalizione in questi tre capoluoghi, seppur in forte calo: da circa la metà a circa un terzo dei voti validi. Percentualmente si tratta di contrazioni fra i 17 e i 21 punti. In particolare il Pdl ha perso 15 punti percentuali in tutti e tre i casi, mentre le perdite della Lega si sono mantenute fra i 6 e gli 8 punti....