Amministrative 2019

Amministrative 2019

Amministrative 2019

A Campobasso le elezioni comunali hanno messo in luce delle dinamiche particolari nei flussi elettorali del ballottaggio che occorre osservare con attenzione. Dopo che al primo turno il candidato sindaco per il centrosinistra Antonio Battista è stato escluso dalla competizione elettorale con il 25,8% dei voti validi, Maria Domenica D’Alessandro per il centrodestra e Roberto Gravina per il M5S si sono confrontati al ballottaggio. Gravina ha riportato una vittoria netta al secondo turno con il 69% dei voti ed è diventato il nuovo sindaco di Campobasso. Quello del capoluogo molisano rappresenta l’unico ballottaggio in cui il M5S abbia vinto,...

È online il tredicesimo Dossier CISE, pubblicato dalla casa editrice Luiss University Press e dedicato alla tornata ordinaria di elezioni amministrative del 2019. Il Dossier è curato da Aldo Paparo ed è scaricabile gratuitamente tramite questo link. Il 2019 è stato per l’Italia un anno denso di appuntamenti elettorali. Il 26 maggio, infatti, gli elettori sono stati chiamati alle urne per il rinnovo del Parlamento Europeo (a cui il CISE ha dedicato molteplici approfondimenti contenuti nel volume originale edito da Lorenzo De Sio, Mark Franklin e Luana Russo) e per il rinnovo di...

Le ultime elezioni amministrative sembrano aver aperto la strada ad un ritorno del bipolarismo, con il campo del centrodestra compatto sotto la nuova leadership di Salvini, ed il centrosinistra in fase di ricostruzione. L’esito finale è stato un chiaro indicatore di un riequilibrio tra i due poli: il centrodestra recupera terreno nelle amministrazioni locali, mentre il centrosinistra, dopo la straordinaria crescita nella fase di massima popolarità del renzismo, perde 39 amministrazioni (D’Alimonte e Emanuele 2019; Angelucci e Paparo 2019). Il sostanziale riequilibrio è tuttavia maturato in un contesto di continuità e stabilità del colore politico delle amministrazioni locali al...

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore dell’11 giugno. I ballottaggi di domenica, insieme al risultato del primo turno di due settimane fa, hanno ridisegnato la mappa del potere locale in Italia. Ma solo in parte. Il centrodestra avanza ma non sfonda, il centrosinistra arretra ma non crolla, il M5S conferma la sua debolezza in questo tipo di competizione. PD e alleati hanno conquistato 113 comuni superiori ai 15.000 abitanti contro i 71 del centrodestra, ma ne governavano 152 mentre Forza Italia, Lega e FDI ne governavano 38. Il M5S aveva quattro comuni tra cui Livorno e Avellino. Li perde...