Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del  6 Novembre Da tempo siamo convinti che il sistema elettorale più adatto al nostro paese in questa fase storica è il doppio turno di lista. Funziona così. La nuova Camera ha 400 deputati. Con questo sistema sono tutti eletti con una formula proporzionale. I partiti si presentano da soli o in coalizione. Chi vince ottiene un premio tale da garantire 220 seggi su 400. Si vince in due modi. Se un partito o una coalizione ottiene la maggioranza assoluta dei voti gli vengono assegnati 220 seggi e l’elezione si conclude al primo turno...

Traduzione di Irene Fratellini. Introduzione Contrariamente alla tendenza europea generale, il Partito Laburista Maltese ha comodamente vinto le elezioni tenutesi il 25 maggio ottenendo 4 dei 6 seggi che spettano al suo paese nel Parlamento Europeo. Anche nel 2014 il partito aveva ottenuto la maggioranza dei voti, ma soltanto tre eurodeputati (Carammia and Pace, 2015). Il Partito Nazionalisra di opposizione non è invece riuscito a frenare la sua discesa elettorale iniziata nel lontano 2004; tuttavia è riuscito a vincere due seggi. Come nelle precedenti tre elezioni europarlamentari, i partiti eurofili hanno vinto più del 96% di voti. Ciò era già...

E così Macron e Le Pen vanno al secondo turno. Un risultato storico che - come hanno messo in luce praticamente tutti i commentatori - vede escluse entrambe le famiglie partitiche (socialisti e destra neogollista) che avevano dominato decenni di vita politica in Francia. Tuttavia, ciò su cui i commentatori sono per adesso abbastanza divisi sono le motivazioni del risultato. Da dove viene il successo di Macron? Da dove la sua trasversalità? E l'exploit di Mélenchon? Dalle sue posizioni controverse? O è piuttosto un voto di identità della sinistra francese, delusa dalle primarie? A queste domande è impossibile rispondere basandosi solo...

I risultati delle elezioni comunali di domenica 11 giugno impongono una seria riflessione sul sistema partitico italiano e la sua evoluzione. E’ senz’altro vero che trarre indicazione nazionali a partire da un quadro di competizioni locali è sempre difficile. Eppure alcuni indicatori e il confronto con il passato possono aiutarci ad evidenziare alcune tendenze. Bipolarismo e frammentazione Bisogna innanzitutto partire dalla struttura della competizione. La Tabella 1 presenta, per i 25 comuni capoluogo al voto, i valori dell’indice di bipolarismo (la somma delle % di voto dei due candidati più forti al primo turno), di bipartitismo (la somma delle % di...

Introduction The elections for the European Parliament in Finland took place in the aftermath of the national parliamentary elections that took place on 14 April 2019. In this election, the Social Democratic Party (SDP) with 17.7% of the votes narrowly edged out the right-wing populist Finns party (PS) with 17.5% in second and the conservative National Coalition Party (KOK) in third with 17.0% of the votes. Consequently, the election campaign for the EP elections was rather short. The debate centred on the possible success of the Eurosceptic PS, since the party was expected to ride on the wave of Eurosceptic parties...