Analisi

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Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 6 settembre Il governo Pd-M5s-Leu c’è. Il voto di fiducia non sarà un problema. I numeri alla Camera e anche al Senato ci sono. È la sua durata il vero interrogativo. Nel nostro sistema politico mancano forti incentivi istituzionali e culturali, come in Francia e in Germania, a sostegno della stabilità dei governi. Durante la stagione del riformismo della Seconda Repubblica si è riusciti a stabilizzare i governi locali e regionali, ma non quello nazionale. A partire dal 1994 abbiamo avuto 15 governi che sono durati in media 20 mesi. Tra il...

Testa e cuore, alto e basso, buongoverno e scontro politico. Mai come in questa elezione queste due dimensioni fondamentali della politica sono apparse distinte e al tempo stesso entrambe indispensabili per il successo elettorale. La compresenza di due elementi appare in primo luogo dal risultato di Bonaccini. Anzitutto a partire dalla campagna elettorale: una campagna che si è snodata su due percorsi separati, che non si sono mai incontrati ma che, come diceva un tempo la sinistra, hanno "marciato divisi per colpire uniti". Tutta improntata all'insegna (quasi tecnocratica) della rivendicazione apartisan di una...

Introduzione Ci sono tre fattori contestuali fondamentali per comprendere i risultati delle elezioni in Repubblica Ceca. A fronte di una serie di scandali di corruzione e instabilità del governo accompagnati dalla Grande Recessione, il sistema dei partiti è cambiato radicalmente nell’ultimo decennio, causando il declino dei vecchi partiti politici e favorendo l’affermazione di diversi sfidanti anti-establishment (Balík, Hloušek 2016). L’elezione del Parlamento Europeo si è svolta in tempi di eccezionale prosperità economica. Difatti, la Repubblica Ceca ha registrato un aumento record dei salari e un calo del tasso di disoccupazione tale che oggi è il più basso tra gli stati...

Le elezioni di domenica in Basilicata (terza regione italiana ad andare alle elezioni nel 2019), hanno segnato una svolta storica per la regione: per la prima volta, a partire dalla Seconda Repubblica, la giunta passa nelle mani del centrodestra (D’Alimonte 2019). Tale coalizione, guidata dal candidato Vito Bardi, raggiunge infatti il 41,9% dei consensi, pur con differenze interne fra i vari partiti che la compongono (Tabella 1). In particolare, la Lega gioca il ruolo di forza trainante della coalizione, raggiungendo il 19,1% dei voti, seguita poi da Forza Italia (9,1%) e Fratelli d’ Italia (5,9%). Segue poi il centrosinistra...

Articolo pubblicato su Il Sole 24 Ore del 14 agosto C’era una volta il bipolarismo. Dalle elezioni del 1994 a quelle del 2008 l’Italia ha vissuto una stagione politica nuova in cui si sono alternate al governo due coalizioni, una di centro-destra e l’altra di centro-sinistra, che sono riuscite a conquistare la maggioranza assoluta dei seggi. Si andava a votare e gli elettori decidevano chi avrebbe governato. Le elezioni erano decisive. Terzi poli ci sono sempre stati ma non sono riusciti a impedire che dalle elezioni, e non dagli accordi di partito, scaturisse il governo del Paese. Poi è arrivato...