Analisi

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Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 17 Novembre L’Emilia-Romagna non è l’Umbria. Questa è la sintesi del sondaggio Winpoll sulle elezioni regionali che si terranno il 26 Gennaio. Le differenze sono molte e non hanno a che fare solo con gli scandali che hanno coinvolto il Pd a Perugia e dintorni. Tanto per cominciare la situazione socio-economica in Emilia-Romagna è significativamente migliore come dicono tutti gli indicatori dal Pil regionale al tasso di disoccupazione. È una delle ragioni per cui l‘ 88 % degli intervistati giudica la qualità della vita nella regione molto positivamente o abbastanza positivamente. Tra questi ci sono anche l’80% degli elettori della Lega...

di Roberto D’Alimonte Pubblicato sul Sole 24 Ore del 13 dicembre 2016 La matassa è ingarbugliata. Il governo Gentiloni è nato con l’obiettivo esplicito di fare una nuova legge elettorale. Ma non è affatto chiaro quale sarà il suo ruolo. Il premier parla di ‘accompagnare’ i partiti. Ma cosa vuole dire ‘accompagnare’?  Il governo farà o no una proposta o lascerà che nasca in Parlamento ? E in questo caso chi prenderà l’iniziativa e quando?  Renzi tace. Eppure se sono i partiti a doversene occupare, e non il governo, il ruolo di guida in questo processo tocca a lui come segretario...

Domenica e lunedì oltre 14 milioni di elettori saranno chiamati alle urne per quella che può essere considerata la più importante tornata amministrativa dell’ultimo ciclo elettorale. Si voterà infatti per il rinnovo delle amministrazioni comunali in 1192 comuni, fra i quali 118 comuni superiori ai 15000 abitanti, 19 capoluoghi di provincia e sei capoluoghi di regione (Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna e Trieste). Oltre alle comunali, si voterà anche in Calabria per le elezioni regionali e in due collegi uninominali della Camera, ossia le suppletive di Siena e Roma-Primavalle. Come detto in precedenza, si tratta di...

Una versione ridotta di questo articolo è stata pubblicata su Il Sole 24 Ore del 28 maggio. L’Italia è un mondo a parte. In Europa non è cambiato niente o quasi. Popolari, socialisti e liberali hanno riconquistato una solida maggioranza nel Parlamento Europeo con 435 seggi su 751. I sovranisti sono cresciuti ma poco. L’Ungheria e la Francia non fanno testo. La prima è un piccolo paese con pochi seggi dove il partito di Orbàn ha riconfermato la sua egemonia. La seconda è un grande paese in cui il partito della Le Pen è –di poco- il primo partito, ma...

Le elezioni europee 2019 sono state seguite con grande interesse nel mondo politico italiano, in quanto hanno rappresentato il primo “test” elettorale dei due partiti di governo, e difatti hanno messo in evidenza un aspetto cruciale e oramai chiaro ai più: il consenso del Movimento 5 Stelle sta scemando a favore del partner di governo ma concorrente elettorale, la Lega (D’Alimonte 2019). Infatti, dopo la débâcle elettorale del M5S, nonostante gli iscritti alla piattaforma Rousseau abbiano votato per rinnovare la fiducia a Di Maio, è chiaro sia che il referente politico del Movimento non è in grado di contrastare la...