Analisi

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Le elezioni per il rinnovo dei consigli autonomi delle province di Trento e Bolzano e, contestualmente, del consiglio regionale hanno prodotto risultati in linea con i risultati delle scorse politiche, ma che certificano un mutamento per così dire “storico” dei sistemi politici. Come già ribadito nel precedente articolo (Carrieri e Paparo 2018) su questa tornata elettorale, la provincia di Trento si è caratterizzata per un’egemonia del centrosinistra durante la fase bipolare (1994-2008), mentre a Bolzano il partito egemone è stato da sempre l’SVP, al di sotto della maggioranza assoluta dei voti per la prima volta solo nel 2013. Rispetto però...

Le elezioni per il rinnovo del Parlamento Europeo del 26 maggio 2019 sono state generalmente raccontate come elezioni critiche, ovvero come un momento che avrebbe segnato un prima e un dopo. Laddove il prima sarebbe stato rappresentato da un assetto politico incentrato sull’accordo tra le forze politiche tradizionali e il dopo, viceversa, avrebbe visto il prevalere delle forze cosiddette sovraniste o, come sarebbe meglio dire, anti-establishment. Il dibattito politico, giornalistico e accademico ha qualche volta fomentato l’eccitazione elettorale e qualche altra volta, invece, ha provato a spiegare, sine ira et studio, che molto probabilmente poco sarebbe cambiato. In questo ampio...

Traduzione di Francesco Sorana. Il 26 maggio 2019 in Ungheria si è assistito a un paradosso elettorale: un governo da lungo tempo in carica è riuscito a vincere con un ampio margine di voti e grazie a una affluenza elettorale da record. Tuttavia, chi è uscito vincitore dalle elezioni è apparso insoddisfatto mentre gli sconfitti sono sembrati rincuorati. Fidesz, il partito del primo ministro Viktor Orbán alleatosi con il Partito Popolare Cristiano Democratico (KDNP) ha raccolto il 52% dei voti e acquisito il 62% dei 21 seggi ungheresi al Parlamento Europeo. Si tratta di un seggio e dell’1% in più dei...

The campaign for the 2019 European Parliamentary election in the United Kingdom did not kick off until the last moment as the country’s government had not planned to take part in the election. The UK was originally scheduled to leave the European Union on the 29th of March, but extensions of Article 50 – the legal and political process for leaving the European Union – in late March and mid-April meant that the UK had to participate in the European Parliamentary elections under EU law. Despite this, it was not until the 7th of May that UK Prime Minister...

Context 2019 EP elections in Estonia took place amidst a heated political atmosphere that prevailed in the aftermath of the general election held less than three months prior. In a “remarkable failure of mainstream politics” (Walker, 2019), two liberal parties, Reform and Centre (both members of the ALDE group in the EP), failed to cooperate in the process of government formation. Having rejected an invitation by the victorious Reform Party to start coalition talks, the incumbent Centre Party formed a coalition with two right-wing parties, including a moderate Pro Patria and an illiberal, xenophobic, and eurosceptic Estonian Conservative People’s Party...