Analisi

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Introduction The 2019 European election in the Republic of Cyprus came three years after the last legislative elections of 2016 and one year after the presidential elections of 2018 which saw the right-wing governing party, DISY and President Nicos Anastasiades, renew their mandate for another five years. In the backlog of the campaign politics and electoral results that lie before us, one can observe a number of realignments in the patterns of political competition. Although each of them carries significance, their overall relevance in the island’s political evolution is certainly not analogous to a major transformation of domestic politics. Rather,...

Pubblicato su Il Sole 24 Ore del 26 giugno Tra tutti i comuni capoluogo in cui si voterà il prossimo autunno Roma è certamente il caso più interessante. Nella capitale sono quattro i candidati competitivi. Chi più, chi meno. Nessuno di loro ha oggi un vantaggio decisivo sugli altri. Sarà decisivo il primo turno. I posti disponibili al ballottaggio sono due. Uno andrà molto probabilmente all’unico candidato del centro-destra,  Michetti. L’altro se lo contenderanno i tre candidati del centro-sinistra. Sarà una gara all’ultimo voto. Se Gualtieri o Calenda andranno al ballottaggio hanno buone possibilità...

Context 2019 EP elections in Estonia took place amidst a heated political atmosphere that prevailed in the aftermath of the general election held less than three months prior. In a “remarkable failure of mainstream politics” (Walker, 2019), two liberal parties, Reform and Centre (both members of the ALDE group in the EP), failed to cooperate in the process of government formation. Having rejected an invitation by the victorious Reform Party to start coalition talks, the incumbent Centre Party formed a coalition with two right-wing parties, including a moderate Pro Patria and an illiberal, xenophobic, and eurosceptic Estonian Conservative People’s Party...

Traduzione di Camilla Lavino. Il contesto Negli ultimi cinque anni il Portogallo è stato considerato un caso di successo nel contesto europeo sia dal punto di vista economico che politico (si veda Fernandes et al., 2018). Da un lato, il paese ha voltato pagina dopo la crisi del 2011-2014, durante la quale un programma di assistenza finanziaria è stato implementato con dolorose politiche di austerità. D'altra parte, a differenza di altri paesi dell'Europa meridionale, il sistema partitico portoghese si è dimostrato molto resiliente. Anche se i partiti tradizionali hanno faticato a mantenere il loro sostegno elettorale, il Partito Socialista (PS, Partido...

Traduzione di Irene Fratellini. La Lettonia è stato uno dei pochi paesi UE ad andare alle urne sabato 25 maggio, sebbene fosse possibile votare anche nei tre giorni precedenti con la procedura del voto anticipato. Secondo la Commissione Elettorale Centrale (CEC), un numero pari a 1.411.955 di persone ha esercitato il proprio diritto di voto –con un calo del 4% di votanti rispetto al 2014. La votazione è avvenuta mediante un sistema elettorale a lista aperta, che consentiva a ciascun elettore di esprimere una preferenza positiva o negativa per ogni candidato della lista votata. In tal modo sono stati scelti...